In astratto, come modello di relazioni tra livelli territoriali di governo all'interno di un ordinamento giuridico statale composto, il regionalismo differenziato non può essere valutato in modo negativo. Si tratta, piuttosto, di valutare in concreto le proposte in campo. Le critiche e le perplessità indicate el volume, quindi, non riguardano il regionalismo differenziato in assoluto ma il modo in cui se ne prospetta l'attuazione in Italia in questa fase. Per altro verso, non si può evitare di sottolineare come la mancata pubblicazione ufficiale dei documenti prodotti dai c.d. tavoli tecnici e la mancata pubblicità dei lavori svolti negli organismi che si occupano del processo di riforma, non favoriscano lo svolgimento di un dibattito scientifico sulle soluzioni concrete, rischiando di favorire approcci prevalentemente retorici e ideologici. L’intento di chi ha contribuito alla realizzazione del presente volume è stato, invece, proprio quello di evitare preconcetti, tentando di ragionare in modo critico sulle ricadute pratiche delle questioni problematiche affrontate. L’approccio prescelto è stato quello interdisciplinare, con il coinvolgimento di studiosi di vari settori scientifici dell’area giuspubblicistica, appartenenti a diversi Atenei italiani. Senza, per questo, omettere di coinvolgere nel dibattito personalità impegnate nel processo di riforma in atto non solo dal punto di vista dell’analisi teorica ma anche dal punto di vista dell'impegno politico-istituzionale.

Il regionalismo differenziato

Fulvio Pastore
2019-01-01

Abstract

In astratto, come modello di relazioni tra livelli territoriali di governo all'interno di un ordinamento giuridico statale composto, il regionalismo differenziato non può essere valutato in modo negativo. Si tratta, piuttosto, di valutare in concreto le proposte in campo. Le critiche e le perplessità indicate el volume, quindi, non riguardano il regionalismo differenziato in assoluto ma il modo in cui se ne prospetta l'attuazione in Italia in questa fase. Per altro verso, non si può evitare di sottolineare come la mancata pubblicazione ufficiale dei documenti prodotti dai c.d. tavoli tecnici e la mancata pubblicità dei lavori svolti negli organismi che si occupano del processo di riforma, non favoriscano lo svolgimento di un dibattito scientifico sulle soluzioni concrete, rischiando di favorire approcci prevalentemente retorici e ideologici. L’intento di chi ha contribuito alla realizzazione del presente volume è stato, invece, proprio quello di evitare preconcetti, tentando di ragionare in modo critico sulle ricadute pratiche delle questioni problematiche affrontate. L’approccio prescelto è stato quello interdisciplinare, con il coinvolgimento di studiosi di vari settori scientifici dell’area giuspubblicistica, appartenenti a diversi Atenei italiani. Senza, per questo, omettere di coinvolgere nel dibattito personalità impegnate nel processo di riforma in atto non solo dal punto di vista dell’analisi teorica ma anche dal punto di vista dell'impegno politico-istituzionale.
2019
978-88-13-37092-3
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