Il saggio vuole offrire uno sguardo lavoristico nella prospettiva multidirezionale dell’industria 4.0. In questa linea di indagine viene analizzata la difficile gestione della dicotomia tra lavoro subordinato e lavoro autonomo: a) il lavoro etero-organizzato; b) Il lavoro agile. Si passa poi a valutare le ulteriori tendenze sul versante del lavoro subordinato. Il polimorfismo del datore di lavoro: l’esperienza del lavoro nei gruppi di impresa e nell’ambito dei cd. contratti di rete. L'analisi poi si sposta ai mutamenti sul versante del lavoro autonomo. Infine si vagliano le nuove sfide per il sindacato: l’aziendalizzazione delle relazioni di lavoro; la rappresentanza dei nuovi lavori e il collocamento. In conclusione l'autore non ritiene che il progresso tecnologico produca la fine del lavoro.
Industria 4.0: prospettive e sfide per il diritto del lavoro
passalacqua
2019-01-01
Abstract
Il saggio vuole offrire uno sguardo lavoristico nella prospettiva multidirezionale dell’industria 4.0. In questa linea di indagine viene analizzata la difficile gestione della dicotomia tra lavoro subordinato e lavoro autonomo: a) il lavoro etero-organizzato; b) Il lavoro agile. Si passa poi a valutare le ulteriori tendenze sul versante del lavoro subordinato. Il polimorfismo del datore di lavoro: l’esperienza del lavoro nei gruppi di impresa e nell’ambito dei cd. contratti di rete. L'analisi poi si sposta ai mutamenti sul versante del lavoro autonomo. Infine si vagliano le nuove sfide per il sindacato: l’aziendalizzazione delle relazioni di lavoro; la rappresentanza dei nuovi lavori e il collocamento. In conclusione l'autore non ritiene che il progresso tecnologico produca la fine del lavoro.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.