Il presente lavoro mira a valutare l’efficacia dei più comuni metodi semplificati per la previsione della liquefazione sismica su aree di vasta estensione. A tale scopo si è implementata una procedura in grado di processare automaticamente un gran numero di prove CPT, di calcolare diversi indici di liquefazione e di rappresentarli sinteticamente su una mappa tematica. L’applicazione della procedura al caso di studio di San Carlo (Fe) soggetto al terremoto dell’Emilia Romagna, del 20 maggio 2012 (Mw = 6.15) ha permesso di confrontare i risultati delle diverse analisi con gli effetti al suolo.
Stima della suscettibilità a liquefazione sismica di aggregati urbani con metodi semplificati
Spacagna R. L.;Paolella L.;Rasulo A.;Modoni G.;
2017-01-01
Abstract
Il presente lavoro mira a valutare l’efficacia dei più comuni metodi semplificati per la previsione della liquefazione sismica su aree di vasta estensione. A tale scopo si è implementata una procedura in grado di processare automaticamente un gran numero di prove CPT, di calcolare diversi indici di liquefazione e di rappresentarli sinteticamente su una mappa tematica. L’applicazione della procedura al caso di studio di San Carlo (Fe) soggetto al terremoto dell’Emilia Romagna, del 20 maggio 2012 (Mw = 6.15) ha permesso di confrontare i risultati delle diverse analisi con gli effetti al suolo.File in questo prodotto:
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