Questo articolo affronta il tema dei “luoghi” e degli “ambiti” dello sport sempre più di frontiera. Facendo leva sul contributo della letteratura e sui dati derivanti da un caso studio condotto presso la Casa Circondariale di Cassino, esso intende indagare il contesto delle Case Circondariali come luogo in cui i programmi sportivi sono funzionali, oltre che al benessere psico-fisico, alla rieducazione e al reinserimento dei detenuti nella società. Particolare attenzione, inoltre, sarà dedicata al tema delle competenze necessarie per una corretta progettazione e conduzione di tali attività.

L'attività fisica e sportiva nei processi di riabilitazione e rieducazione di soggetti in stato di detenzione. Un caso studio.

marica ciccarelli;simone digennaro
Writing – Review & Editing
2019-01-01

Abstract

Questo articolo affronta il tema dei “luoghi” e degli “ambiti” dello sport sempre più di frontiera. Facendo leva sul contributo della letteratura e sui dati derivanti da un caso studio condotto presso la Casa Circondariale di Cassino, esso intende indagare il contesto delle Case Circondariali come luogo in cui i programmi sportivi sono funzionali, oltre che al benessere psico-fisico, alla rieducazione e al reinserimento dei detenuti nella società. Particolare attenzione, inoltre, sarà dedicata al tema delle competenze necessarie per una corretta progettazione e conduzione di tali attività.
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