Il saggio, riprendendo spunti di precedenti lavori su due grandi giuristi, Tullio Ascarelli e Salvatore Satta, cerca di analizzare il significato che, negli anni bui del fascismo, ebbero i più significativi segni esteriori di consenso al regime, il giuramento dei professori universitari e, sopra tutto, l’iscrizione al Partito nazionale fascista. L’analisi è condotta con prevalente attenzione ai dati risultanti dall’Archivio Storico del Senato della Repubblica, che aiutano a ricostruire pagine di una storia recente piena di chiaro scuri.
Spigolando nei fascicoli dell'Archivio Storico del Senato
C. Montagnani
2018-01-01
Abstract
Il saggio, riprendendo spunti di precedenti lavori su due grandi giuristi, Tullio Ascarelli e Salvatore Satta, cerca di analizzare il significato che, negli anni bui del fascismo, ebbero i più significativi segni esteriori di consenso al regime, il giuramento dei professori universitari e, sopra tutto, l’iscrizione al Partito nazionale fascista. L’analisi è condotta con prevalente attenzione ai dati risultanti dall’Archivio Storico del Senato della Repubblica, che aiutano a ricostruire pagine di una storia recente piena di chiaro scuri.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.