Lo scritto critica la tesi che ricostruisce il processo tributario in chiave inquisitoria e l'ulteriore tesi che disconosce il potere della Corte di Cassazione di sindacare l'esercizio dei poteri istruttori da parte delle Commissioni tributarie. In chiave ricostruttiva, il processo tributario viene ricondotto nell'alveo dei processi aventi natura dispositiva per dimostrare l'esigenza (per non dire la necessità) che il giudice tributario applichi la regola di giudizio fondata sull'onere della prova anzichè esercitare i propri poteri istruttori. La tesi sostenuta nello scritto è stata poi confermata dalla Corte Costituzionale con la sentenza n. 109 del 2007.
Sulla ripartizione degli oneri probatori nel processo tributario tra nuovi (quanto, forse, ormai tardivi) sviluppi giurisprudenziali e recenti modifiche normative
CIPOLLA, GIUSEPPE
2006-01-01
Abstract
Lo scritto critica la tesi che ricostruisce il processo tributario in chiave inquisitoria e l'ulteriore tesi che disconosce il potere della Corte di Cassazione di sindacare l'esercizio dei poteri istruttori da parte delle Commissioni tributarie. In chiave ricostruttiva, il processo tributario viene ricondotto nell'alveo dei processi aventi natura dispositiva per dimostrare l'esigenza (per non dire la necessità) che il giudice tributario applichi la regola di giudizio fondata sull'onere della prova anzichè esercitare i propri poteri istruttori. La tesi sostenuta nello scritto è stata poi confermata dalla Corte Costituzionale con la sentenza n. 109 del 2007.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.