Alla legge elettorale si deve chiedere, innanzitutto, di darci un Parlamento pluralista e rappresentativo, non si deve chiedere di garantirci, a ogni costo, un governo stabile ed efficiente. Va ribadita, pertanto, l’opportunità che il rendimento della forma di governo parlamentare italiana venga migliorato mediante l’introduzione di elementi di stabilizzazione e razionalizzazione costituzionale che non contemplino l’elezione diretta del vertice dell’esecutivo. Ciò non toglie che ci si possa legittimamente interrogare sulla opportunità di effettuare un intervento legislativo nella materia elettorale che introduca un sistema idoneo a favorire la formazione e stabilità di una maggioranza omogenea di governo nel rispetto dei principi di pluralismo e rappresentatività delle camere parlamentari oltre che nel rispetto della libertà di voto dell’elettore. Tenendo conto della conformazione del sistema partitico attuale e della disciplina costituzionale della forma di governo, si potrebbe pensare, ad esempio, per entrambe le camere parlamentari, a un sistema su base proporzionale con liste plurinominali e voto di preferenza, con un premio di maggioranza alla lista o coalizione di liste che raggiunga almeno il quaranta per cento dei voti.
Rappresentatività e governabilità nelle scelte discrezionali del legislatore in materia elettorale.
Fulvio Pastore
2018-01-01
Abstract
Alla legge elettorale si deve chiedere, innanzitutto, di darci un Parlamento pluralista e rappresentativo, non si deve chiedere di garantirci, a ogni costo, un governo stabile ed efficiente. Va ribadita, pertanto, l’opportunità che il rendimento della forma di governo parlamentare italiana venga migliorato mediante l’introduzione di elementi di stabilizzazione e razionalizzazione costituzionale che non contemplino l’elezione diretta del vertice dell’esecutivo. Ciò non toglie che ci si possa legittimamente interrogare sulla opportunità di effettuare un intervento legislativo nella materia elettorale che introduca un sistema idoneo a favorire la formazione e stabilità di una maggioranza omogenea di governo nel rispetto dei principi di pluralismo e rappresentatività delle camere parlamentari oltre che nel rispetto della libertà di voto dell’elettore. Tenendo conto della conformazione del sistema partitico attuale e della disciplina costituzionale della forma di governo, si potrebbe pensare, ad esempio, per entrambe le camere parlamentari, a un sistema su base proporzionale con liste plurinominali e voto di preferenza, con un premio di maggioranza alla lista o coalizione di liste che raggiunga almeno il quaranta per cento dei voti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.