Il monumentale leggio in bronzo al quale si deve la fama nei secoli del fonditore Annibale Scudaniglio, commissionato dai padri carmelitani per il coro del Santuario dell’Annunziata di Trapani, nel 1909 fu definitivamente ceduto al Museo Regionale Pepoli dove ancora oggi è esposto. L’eccezionalità dell’opera fu soprattutto messa in risalto nell’Ottocento, quando fu scelta a rappresentare le arti decorative siciliane nell’ambito della celebre Esposizione Nazionale organizzata a Palermo nel 1891.

Il leggio in bronzo del Museo Pepoli di Trapani e la sua fortuna nell’Ottocento

Ivana Bruno
2018-01-01

Abstract

Il monumentale leggio in bronzo al quale si deve la fama nei secoli del fonditore Annibale Scudaniglio, commissionato dai padri carmelitani per il coro del Santuario dell’Annunziata di Trapani, nel 1909 fu definitivamente ceduto al Museo Regionale Pepoli dove ancora oggi è esposto. L’eccezionalità dell’opera fu soprattutto messa in risalto nell’Ottocento, quando fu scelta a rappresentare le arti decorative siciliane nell’ambito della celebre Esposizione Nazionale organizzata a Palermo nel 1891.
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