In questo saggio si presenta una riflessione non meramente retorica sulla pedagogia del lavoro nella cultura e nella società contemporanea. Ripensare le finalità del lavoro, il suo valore e la riqualificazione professionale diventa impegno primario della pedagogia.
L’occupazione che non c’è: pedagogia e retorica del lavoro tra Baumann, Rifkin e Méda
Maria Gabriella De Santis;
2017-01-01
Abstract
In questo saggio si presenta una riflessione non meramente retorica sulla pedagogia del lavoro nella cultura e nella società contemporanea. Ripensare le finalità del lavoro, il suo valore e la riqualificazione professionale diventa impegno primario della pedagogia.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
MeTis L'occupazione che non c'è.pdf
non disponibili
Descrizione: articolo
Tipologia:
Documento in Post-print
Licenza:
DRM non definito
Dimensione
898.6 kB
Formato
Adobe PDF
|
898.6 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.