Nell'età Romanica nasce il movimento dei maestri marmorari che verranno poi conosciuti come Cosmati. La scuola cosmatesca ebbe i suoi inizi nel XII secolo ed operò principalmente a Roma fino al XIV secolo, l'inizio della sua decadenza può essere ricondotta al periodo nel quale la sede papale fu portata ad Avignone (1309-1377), ed al conseguente calo culturale e sociale della città di Roma. Nel periodo immediatamente successivo, cioè negli anni a cavallo tra il XIV e il XV secolo, iniziano i fermenti che condurranno alla grande stagione rinascimentale, e la figura del Maestro Marmoraro comincia irrimediabilmente a scindersi in due categorie ben distinte: l'artista che sarà scultore o architetto, e l'artigiano, relegato al ruolo di decoratore o intagliatore. I Cosmati rappresentano l'esempio tipico di una maestranza a carattere artigiano, nella quale l'esercizio e l'educazione artistica sono spesso ereditari e trasmissibili nell'ambito familiare; quindi restano caratteristici di un determinato gruppo certe preferenze per particolari tipi di schemi o per determinati disegni. Lo studio dei Maestri Cosmati e delle loro opere, viene effettuato mediante una classificazione per famiglie, e sotto i nomi dei componenti possono essere raggruppate varie opere, nel caso che esistano iscrizioni che conservino il nome dell'autore, oppure attribuirle al gruppo familiare sulla scorta dei caratteri stilistici e sulle scelte degli schemi geometrici decorativi.
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Titolo: | Mosaici pavimentali cosmateschi: segni, disegni e simboli |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 1993 |
Rivista: | |
Abstract: | Nell'età Romanica nasce il movimento dei maestri marmorari che verranno poi conosciuti come Cosmati. La scuola cosmatesca ebbe i suoi inizi nel XII secolo ed operò principalmente a Roma fino al XIV secolo, l'inizio della sua decadenza può essere ricondotta al periodo nel quale la sede papale fu portata ad Avignone (1309-1377), ed al conseguente calo culturale e sociale della città di Roma. Nel periodo immediatamente successivo, cioè negli anni a cavallo tra il XIV e il XV secolo, iniziano i fermenti che condurranno alla grande stagione rinascimentale, e la figura del Maestro Marmoraro comincia irrimediabilmente a scindersi in due categorie ben distinte: l'artista che sarà scultore o architetto, e l'artigiano, relegato al ruolo di decoratore o intagliatore. I Cosmati rappresentano l'esempio tipico di una maestranza a carattere artigiano, nella quale l'esercizio e l'educazione artistica sono spesso ereditari e trasmissibili nell'ambito familiare; quindi restano caratteristici di un determinato gruppo certe preferenze per particolari tipi di schemi o per determinati disegni. Lo studio dei Maestri Cosmati e delle loro opere, viene effettuato mediante una classificazione per famiglie, e sotto i nomi dei componenti possono essere raggruppate varie opere, nel caso che esistano iscrizioni che conservino il nome dell'autore, oppure attribuirle al gruppo familiare sulla scorta dei caratteri stilistici e sulle scelte degli schemi geometrici decorativi. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11580/6666 |
Appare nelle tipologie: | 1.1 Articolo in rivista |