Esiste una realtà nota ma non adeguatamente affrontata: la presenza dei bambini in carcere. Si tratta di piccoli numeri, circa 60 bambini, ma è un numero abbastanza cospicuo che fa riflettere, non solo sulla eticità della questione, ma anche sulle comuni domande che portano a chiedersi: che bambino sarà? Che adulto diventerà? Nel presente lavoro gli autori portano in evidenza le possibili implicazioni tra lo sviluppo delle tappe evolutive e l’ostile penitenziario, ove tutto ruota intorno “a chi controlla” e a “chi viene controllato”.
L’infanzia preclusa - Madri e figli in carcere nel III millennio
Ferrara, Matteo Pio;
2015-01-01
Abstract
Esiste una realtà nota ma non adeguatamente affrontata: la presenza dei bambini in carcere. Si tratta di piccoli numeri, circa 60 bambini, ma è un numero abbastanza cospicuo che fa riflettere, non solo sulla eticità della questione, ma anche sulle comuni domande che portano a chiedersi: che bambino sarà? Che adulto diventerà? Nel presente lavoro gli autori portano in evidenza le possibili implicazioni tra lo sviluppo delle tappe evolutive e l’ostile penitenziario, ove tutto ruota intorno “a chi controlla” e a “chi viene controllato”.File in questo prodotto:
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