Cosso, Augusto e gli spolia opima. Sull'interpretazione di un'emissione monetale augustea

Una moneta risalente al 12 a.C., a firma del monetiere Cossus Cornelius Cn.f. Lentulus, raffigura una statua di un cavaliere elmato che porta un trofeo, a cavallo, su un piedistallo con prore di nave. L'interpretazione corrente come Agrippa viene messa in discussione a favore di un'identificazione come Aulus Cornelius Cossus, vincitore degli spolia opima nel V secolo a.C., la cui statua equestre doveva trovarsi sui o vicino ai Rostra del Foro Romano. L'identificazione proposta consente di comprendere meglio la moneta come espressione dell'orgoglio gentilizio, sebbene in un’atmosfera di generale deferenza verso l'imperatore e la sua famiglia.