L’italiano perfetto non esiste, e non è mai esistito. L’italiano continua a cambiare: cambia il nostro modo di usarlo, perché cambia il mondo in cui lo usiamo. In pochi anni si è passati dall’epistola all’e-pistola: e-mail, chat, messaggini, social network. E così – per la prima volta nella sua storia – l’italiano si ritrova a essere non solo parlato, ma anche scritto quotidianamente dalla maggioranza degli italiani. Il libro racconta la storia di ognuno di noi: noi che scrivevamo le lettere e oggi scriviamo su Whatsapp. Descrive l'italiano di oggi, tra tra sigle e parole inglesi, tra punteggiatura ed emoji, tra dialettismi ed espressioni alla moda. Spiega come si stanno modificando alcuni aspetti della grammatica. Ricostruisce il passaggio epocale dall’italiano all’e-taliano: dai cyberpioneri al salto con l’hashtag, passando per le leggende metropolitane sugli effetti del computer e sulla lingua degli sms.
Un italiano vero. La lingua in cui viviamo
ANTONELLI, Giuseppe
2016-01-01
Abstract
L’italiano perfetto non esiste, e non è mai esistito. L’italiano continua a cambiare: cambia il nostro modo di usarlo, perché cambia il mondo in cui lo usiamo. In pochi anni si è passati dall’epistola all’e-pistola: e-mail, chat, messaggini, social network. E così – per la prima volta nella sua storia – l’italiano si ritrova a essere non solo parlato, ma anche scritto quotidianamente dalla maggioranza degli italiani. Il libro racconta la storia di ognuno di noi: noi che scrivevamo le lettere e oggi scriviamo su Whatsapp. Descrive l'italiano di oggi, tra tra sigle e parole inglesi, tra punteggiatura ed emoji, tra dialettismi ed espressioni alla moda. Spiega come si stanno modificando alcuni aspetti della grammatica. Ricostruisce il passaggio epocale dall’italiano all’e-taliano: dai cyberpioneri al salto con l’hashtag, passando per le leggende metropolitane sugli effetti del computer e sulla lingua degli sms.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.