Il saggio prende spunto dal ruolo degli indici nell’epoca medievale e dalla loro applicazione, rilevandone la presenza all’interno dei codici liturgico-musicali. La loro organizzazione in ordine alfabetico, per forme o secondo la sequenza richiesta dalla liturgia e, d’altra parte, l’apparente carenza informativa dei codici liturgico-musicali, consentono di collegare la funzione degli indici a quella dei manoscritti antichi, i quali servono, al pari degli indici, a richiamare alla memoria in modo ordinato le informazioni indispensabili alla celebrazione dei riti (letture, canti, orazioni). Si propongono quindi alcune riflessioni sugli odierni sistemi di indicizzazione dei dati riguardanti il canto monodico, rilevando la progressiva astrazione dall’effettivo oggetto della ricerca.
Collecting and Listing: Reflections on 20th-Century Chant Indexes
TANGARI, Nicola
2003-01-01
Abstract
Il saggio prende spunto dal ruolo degli indici nell’epoca medievale e dalla loro applicazione, rilevandone la presenza all’interno dei codici liturgico-musicali. La loro organizzazione in ordine alfabetico, per forme o secondo la sequenza richiesta dalla liturgia e, d’altra parte, l’apparente carenza informativa dei codici liturgico-musicali, consentono di collegare la funzione degli indici a quella dei manoscritti antichi, i quali servono, al pari degli indici, a richiamare alla memoria in modo ordinato le informazioni indispensabili alla celebrazione dei riti (letture, canti, orazioni). Si propongono quindi alcune riflessioni sugli odierni sistemi di indicizzazione dei dati riguardanti il canto monodico, rilevando la progressiva astrazione dall’effettivo oggetto della ricerca.File | Dimensione | Formato | |
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