Il lavoro analizza il ruolo dell’efficacia della regolamentazione sulla qualità nello sviluppo del mercato interno e estero di beni la cui vera qualità è difficilmente accertabile dai consumatori (ad esempio per caratteristiche di salubrità, di impatto ambientale, di modalità di produzione come “bio” o “equo”) anche dopo il consumo, ovvero beni cosiddetti “fiducia” (trust o credence goods). Nel modello, prodotti di qualità diversa possono essere venduti come di alta qualità nel senso di un prodotto che rispetta lo standard specificato; la qualità attesa dai consumatori è funzione delle loro convinzioni riguardo all’efficacia della regolamentazione interna. I consumatori esteri, che hanno minori informazioni rispetto a quelli interni, fondano in parte le loro aspettative su uno stereotipo basato sul livello di sviluppo del paese esportatore. I risultati analitici suggeriscono che scarsa efficacia della regolamentazione, stereotipo negativo e bassa fiducia dei consumatori possono causare fallimenti nel mercato di questi beni, fallimenti a cui sono particolarmente esposti i paesi meno sviluppati. Migliorare l’efficacia della regolamentazione interna favorisce lo sviluppo dei mercati, il benessere interno e le esportazioni. La definizione e implementazioni degli standard da parte di attori esterni, come supermercati, o Organizzazioni non governative (Ong) nel caso di alcuni mercati etici di nicchia del tipo fair trade, è vantaggiosa.
Vero o falso? Fiducia dei consumatori, regolamentazione e mercati.
CUFFARO, Crocetta Nadia;DI GIACINTO, Marina
2015-01-01
Abstract
Il lavoro analizza il ruolo dell’efficacia della regolamentazione sulla qualità nello sviluppo del mercato interno e estero di beni la cui vera qualità è difficilmente accertabile dai consumatori (ad esempio per caratteristiche di salubrità, di impatto ambientale, di modalità di produzione come “bio” o “equo”) anche dopo il consumo, ovvero beni cosiddetti “fiducia” (trust o credence goods). Nel modello, prodotti di qualità diversa possono essere venduti come di alta qualità nel senso di un prodotto che rispetta lo standard specificato; la qualità attesa dai consumatori è funzione delle loro convinzioni riguardo all’efficacia della regolamentazione interna. I consumatori esteri, che hanno minori informazioni rispetto a quelli interni, fondano in parte le loro aspettative su uno stereotipo basato sul livello di sviluppo del paese esportatore. I risultati analitici suggeriscono che scarsa efficacia della regolamentazione, stereotipo negativo e bassa fiducia dei consumatori possono causare fallimenti nel mercato di questi beni, fallimenti a cui sono particolarmente esposti i paesi meno sviluppati. Migliorare l’efficacia della regolamentazione interna favorisce lo sviluppo dei mercati, il benessere interno e le esportazioni. La definizione e implementazioni degli standard da parte di attori esterni, come supermercati, o Organizzazioni non governative (Ong) nel caso di alcuni mercati etici di nicchia del tipo fair trade, è vantaggiosa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.