Il progressivo e ormai drammatico declino delle sedi della ricerca vitali per la storia e per le scienze umane è sancito da decenni di tagli alle risorse, dall'emorragia del personale e dall'incuria in cui sono stati lasciati istituti bibliotecari e archivistici in Italia. L'attenzione degli ultimi anni è stata dedicata a musei e a beni "all'aperto", ma i beni culturali compongono un tutto unico, al di là della loro apparente "spendibilità" politica. Se la cultura è considerata ancora un interesse primario dalla classe dirigente, non appare coerente una politica di progressivo abbandono di due settori così rilevanti.
Un progressivo addio al sistema delle biblioteche e degli archivi pubblici?
DE NICOLÒ, Marco
2015-01-01
Abstract
Il progressivo e ormai drammatico declino delle sedi della ricerca vitali per la storia e per le scienze umane è sancito da decenni di tagli alle risorse, dall'emorragia del personale e dall'incuria in cui sono stati lasciati istituti bibliotecari e archivistici in Italia. L'attenzione degli ultimi anni è stata dedicata a musei e a beni "all'aperto", ma i beni culturali compongono un tutto unico, al di là della loro apparente "spendibilità" politica. Se la cultura è considerata ancora un interesse primario dalla classe dirigente, non appare coerente una politica di progressivo abbandono di due settori così rilevanti.File in questo prodotto:
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