La precisa localizzazione geografica del Castrum Pilanum, di cui fa menzione Erchemperto nella sua Historia, è un mistero ancora insoluto che affascina, allo stesso modo, sia i ricercatori sia la gente comune. Certamente distinto dal Castrum Conchae (castello di Conca della Campania) e ubicato nelle sue vicinanze, esso è già stato oggetto di alcune indagini, i cui risultati hanno fornito, però, solo teorie poco convincenti e non sufficientemente documentate. Nella primavera del 2009, dopo meditate valutazioni logistico-geografiche e storicodocumentarie, uno degli autori del presente contributo (A.P.) effettuò un sopralluogo sulla cima 648 che domina, da Sud-Est, l’attuale abitato di Conca della Campania, scoprendovi un sito che sembra avere tutte le caratteristiche di una postazione difensiva e/o di avvistamento di epoca repubblicana rifunzionalizzata e reimpiegata nei secoli successivi. Essa, meglio di ogni altra finora nota, anche su base archeologica, sembra soddisfare le descrizioni dei cronisti medievali e avere le caratteristiche necessarie perché una postazione d’altura possa essere definita “castrum”. Naturalmente, sulla base del semplice rilievo di superficie, non è possibile affermare con certezza che esso sia realmente il Castrum Pilanum, ma si può certo dire, procedendo per esclusione, che è molto probabile che lo sia. Una tale evidenza merita indagini più approfondite, anche in considerazione del fatto che il sito, per la sua magnifica posizione paesaggistica, potrebbe anche trasformarsi in un attrattore turistico-culturale di primaria importanza, prezioso per la valorizzazione di un territorio ricchissimo di natura e cultura come quello del Comune di Conca della Campania e dell’intero areale del Roccamonfina.
Nuove evidenze per una localizzazione del "Castrum Pilanum" menzionato da Erchemperto
PANARELLO, Adolfo;
2015-01-01
Abstract
La precisa localizzazione geografica del Castrum Pilanum, di cui fa menzione Erchemperto nella sua Historia, è un mistero ancora insoluto che affascina, allo stesso modo, sia i ricercatori sia la gente comune. Certamente distinto dal Castrum Conchae (castello di Conca della Campania) e ubicato nelle sue vicinanze, esso è già stato oggetto di alcune indagini, i cui risultati hanno fornito, però, solo teorie poco convincenti e non sufficientemente documentate. Nella primavera del 2009, dopo meditate valutazioni logistico-geografiche e storicodocumentarie, uno degli autori del presente contributo (A.P.) effettuò un sopralluogo sulla cima 648 che domina, da Sud-Est, l’attuale abitato di Conca della Campania, scoprendovi un sito che sembra avere tutte le caratteristiche di una postazione difensiva e/o di avvistamento di epoca repubblicana rifunzionalizzata e reimpiegata nei secoli successivi. Essa, meglio di ogni altra finora nota, anche su base archeologica, sembra soddisfare le descrizioni dei cronisti medievali e avere le caratteristiche necessarie perché una postazione d’altura possa essere definita “castrum”. Naturalmente, sulla base del semplice rilievo di superficie, non è possibile affermare con certezza che esso sia realmente il Castrum Pilanum, ma si può certo dire, procedendo per esclusione, che è molto probabile che lo sia. Una tale evidenza merita indagini più approfondite, anche in considerazione del fatto che il sito, per la sua magnifica posizione paesaggistica, potrebbe anche trasformarsi in un attrattore turistico-culturale di primaria importanza, prezioso per la valorizzazione di un territorio ricchissimo di natura e cultura come quello del Comune di Conca della Campania e dell’intero areale del Roccamonfina.File | Dimensione | Formato | |
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