Questo studio mette in rilievo la profonda influenza esercitata su un'opera da sempre considerata caotica e "frenetica", gli Chants de Maldoror di Lautréamont, dalla Commedia di Dante o meglio da due suoi "simulacri" che circolavano nella Francia del secondo Ottocento. Isidore Ducasse "rilegge" e poi "riscrive" la Commedia attraverso la traduzione in prosa francese di Fiorentino (1842) e le illustrazioni di Gustave Doré
Lautréamont, lecteur de Dante
SIBILIO, Elisabetta
2008-01-01
Abstract
Questo studio mette in rilievo la profonda influenza esercitata su un'opera da sempre considerata caotica e "frenetica", gli Chants de Maldoror di Lautréamont, dalla Commedia di Dante o meglio da due suoi "simulacri" che circolavano nella Francia del secondo Ottocento. Isidore Ducasse "rilegge" e poi "riscrive" la Commedia attraverso la traduzione in prosa francese di Fiorentino (1842) e le illustrazioni di Gustave DoréFile in questo prodotto:
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