Corporate governance is the set of instruments in the organization for the decision-making enterprise in the interest of the main categories of stakeholders. The inability to resolve the conflict of interests exists between them have led scholars to identify regulatory models that reconcile the interests and protect themselves. This paper offers suggestions for a comparative discussion on the main regulatory models of corporate governance adopted in Europe and the consequent recent reforms designed in Great Britain, France and Italy. In particular, the innovations are analyzed in the light of a paradigm of corporate governance. The latter is intended as a theoretical model in which the subjective is attributed to traditional governance bodies the right to self-determination on its operation and its organizational structure and the laws of the task of creating the conditions for the application of the paradigm that will be continuously changed in time and space. This firm belief that in an analysis concerning the issues related to corporate governance can not be conducted on two distinct but complementary levels: the study of legal forms and examination of the essential features of the decision-making process that characterizes the corporate system. La corporate governance costituisce l’insieme degli strumenti preordinati alla migliore realizzazione del processo decisionale dell’impresa nell’interesse delle principali categorie di stakeholder. La sostanziale impossibilità di risolvere il conflitto di interessi tra di loro esistente hanno indotto gli studiosi a individuare modelli normativi che concilino e tutelino gli interessi stessi. Il presente lavoro offre spunti per una riflessione comparata sui principali modelli normativi di corporate governance adottati in Europa e sulle recenti conseguenti riforme ideate in Gran Bretagna, Francia e Italia. In particolare, le innovazioni introdotte vengono analizzate alla luce di un paradigma di corporate governance. Quest’ultimo è inteso come modello teorico soggettivo in cui viene attribuita ai tradizionali organi di governo dell’impresa la facoltà di autodeterminare il proprio funzionamento e la propria struttura organizzativa e alle leggi il compito di creare le premesse per l’applicazione del paradigma che potrà essere continuamente modificato nel tempo e nello spazio. Ciò nella salda convinzione che una analisi avente ad oggetto le problematiche legate alla corporate governance non può non essere condotta su due piani distinti ma complementari: lo studio delle forme giuridiche e l’esame dei tratti essenziali del processo decisionale che caratterizza il sistema impresa.
Economia aziendale e nuovi modelli di corporate governance: esperienze a confronto
TREQUATTRINI, Raffaele
1999-01-01
Abstract
Corporate governance is the set of instruments in the organization for the decision-making enterprise in the interest of the main categories of stakeholders. The inability to resolve the conflict of interests exists between them have led scholars to identify regulatory models that reconcile the interests and protect themselves. This paper offers suggestions for a comparative discussion on the main regulatory models of corporate governance adopted in Europe and the consequent recent reforms designed in Great Britain, France and Italy. In particular, the innovations are analyzed in the light of a paradigm of corporate governance. The latter is intended as a theoretical model in which the subjective is attributed to traditional governance bodies the right to self-determination on its operation and its organizational structure and the laws of the task of creating the conditions for the application of the paradigm that will be continuously changed in time and space. This firm belief that in an analysis concerning the issues related to corporate governance can not be conducted on two distinct but complementary levels: the study of legal forms and examination of the essential features of the decision-making process that characterizes the corporate system. La corporate governance costituisce l’insieme degli strumenti preordinati alla migliore realizzazione del processo decisionale dell’impresa nell’interesse delle principali categorie di stakeholder. La sostanziale impossibilità di risolvere il conflitto di interessi tra di loro esistente hanno indotto gli studiosi a individuare modelli normativi che concilino e tutelino gli interessi stessi. Il presente lavoro offre spunti per una riflessione comparata sui principali modelli normativi di corporate governance adottati in Europa e sulle recenti conseguenti riforme ideate in Gran Bretagna, Francia e Italia. In particolare, le innovazioni introdotte vengono analizzate alla luce di un paradigma di corporate governance. Quest’ultimo è inteso come modello teorico soggettivo in cui viene attribuita ai tradizionali organi di governo dell’impresa la facoltà di autodeterminare il proprio funzionamento e la propria struttura organizzativa e alle leggi il compito di creare le premesse per l’applicazione del paradigma che potrà essere continuamente modificato nel tempo e nello spazio. Ciò nella salda convinzione che una analisi avente ad oggetto le problematiche legate alla corporate governance non può non essere condotta su due piani distinti ma complementari: lo studio delle forme giuridiche e l’esame dei tratti essenziali del processo decisionale che caratterizza il sistema impresa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
