L’articolo intende L’articolo intende presentare il progetto di ricerca HeritageBot che si sta sviluppando presso l’Università di Cassino. HeritageBot è un progetto di valorizzazione tecnologica e di mercato del contenuto implicito ed esplicito di conoscenza di brevetti in ambito robotico attraverso la realizzazione di sistemi di servizio per i beni culturali (principalmente architettonici e archeologici) e lo sviluppo di servizi per l’applicazione operativa (industriale, culturale, educativa, etc.) delle soluzioni tecnologiche individuate. L’unità di ricerca annovera le diverse competenze di natura tecnica, economica e giuridica necessarie ad entrambe le forme di valorizzazione. Le competenze trasversali dell’unità di ricerca sono relative ai laboratori LARM in ambiti ingegneristici, DART nell’ambito del patrimonio architettonico, e IMPRENDILAB e FINLAB in ambito economico-aziendale. Il segmento del progetto su cui il contributo intende soffermarsi riguarda l’applicazione di robot esapodi espressamente progettati per essere applicati all’analisi dell’architettura tentando di fare svolgere ad un robot molte delle operazioni tipiche dell’azione del rilevare mediante manovre automatizzate che possano migliorare le procedure ed i risultati, sia in termini di velocità che di accuratezza di esecuzione. Nell’Università di Cassino da vari anni è attivo un gruppo di ricerca interdisciplinare su tali tematiche, che ha sviluppato già il progetto di due robot, uno solo allo stadio di progetto e l’altro che è già stato costruito ed è al secondo prototipo (Robot Esapodo), elaborando test di validazione e soluzioni per procedure di carattere generale e per casi specifici.
Sistemi robotizzati per operazioni di rilevamento e conservazione dei BB.CC.
CIGOLA, Michela;GALLOZZI, Arturo
2015-01-01
Abstract
L’articolo intende L’articolo intende presentare il progetto di ricerca HeritageBot che si sta sviluppando presso l’Università di Cassino. HeritageBot è un progetto di valorizzazione tecnologica e di mercato del contenuto implicito ed esplicito di conoscenza di brevetti in ambito robotico attraverso la realizzazione di sistemi di servizio per i beni culturali (principalmente architettonici e archeologici) e lo sviluppo di servizi per l’applicazione operativa (industriale, culturale, educativa, etc.) delle soluzioni tecnologiche individuate. L’unità di ricerca annovera le diverse competenze di natura tecnica, economica e giuridica necessarie ad entrambe le forme di valorizzazione. Le competenze trasversali dell’unità di ricerca sono relative ai laboratori LARM in ambiti ingegneristici, DART nell’ambito del patrimonio architettonico, e IMPRENDILAB e FINLAB in ambito economico-aziendale. Il segmento del progetto su cui il contributo intende soffermarsi riguarda l’applicazione di robot esapodi espressamente progettati per essere applicati all’analisi dell’architettura tentando di fare svolgere ad un robot molte delle operazioni tipiche dell’azione del rilevare mediante manovre automatizzate che possano migliorare le procedure ed i risultati, sia in termini di velocità che di accuratezza di esecuzione. Nell’Università di Cassino da vari anni è attivo un gruppo di ricerca interdisciplinare su tali tematiche, che ha sviluppato già il progetto di due robot, uno solo allo stadio di progetto e l’altro che è già stato costruito ed è al secondo prototipo (Robot Esapodo), elaborando test di validazione e soluzioni per procedure di carattere generale e per casi specifici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.