Scrivere un libro sui sistemi qualità è tutt’altro che semplice e, inoltre, potrebbe oggi apparire “fuori tempo”. La difficoltà maggiore sta nel pericolo di non riuscire a comunicare al lettore la questione fondamentale: la qualità non è un fatto esclusivamente tecnico, ma un impegno nella gestione e nel modo di pensare e di operare che deve convincere e coinvolgere sia il management sia il personale dell’impresa. Anche la possibilità di essere considerati “in ritardo” potrebbe essere superata, giacché questo libro non vuole riproporre concetti generali o presentarsi come l’ennesima guida ai sistemi qualità delle imprese e dei servizi, ma si rivolge ad un particolare settore, quello dell’estrazione e della lavorazione delle pietre naturali, caratterizzato da forti specificità e finora marginalmente coinvolto nei processi di assicurazione qualità. “La certificazione della qualità nel settore delle pietre naturali” è stato dunque scritto con la speranza di fornire un contributo alle aziende e ai consulenti del settore sia per la comprensione tecnica delle questioni legate alla realizzazione di un sistema qualità sia per la presa di coscienza che la qualità non è qualcosa da “appaltare all’esterno”, che si raggiunge secondo schemi rigidi, operando in maniera automatica e che si esaurisce con la compilazione di modulistica confezionata in modo formalmente impeccabile, ma fuori dall’azienda. Viceversa, il tentativo, talvolta “nascosto”, è di spingere verso la consapevolezza che la vera chiave di successo sta nel concetto di “sistema” azienda, che deve “pensare” e “operare” con un obiettivo unico e condiviso: soddisfare le esigenze dei clienti. La responsabilità del successo è dunque comune a tutti quelli che lavorano in azienda, anche se tocca al management trasmettere al proprio interno l’importanza di operare in qualità, per affrontare le sfide globali del mercato attuale e assicurare all’impresa un futuro sereno. “La certificazione della qualità nel settore delle pietre naturali” si propone come fonte di informazioni e di strumenti base per comprendere i problemi e potere comunicare correttamente con consulenti, clienti, fornitori e altri interlocutori. Vuole anche essere uno strumento pratico, un vero e proprio manuale, per le imprese del settore che abbiano l’ambizione (o la necessità) di costruire e mantenere un’organizzazione efficace ed efficiente, in grado di rispondere positivamente alle aspettative dei clienti. Infine, il libro aspira ad essere un testo di riferimento anche per la formazione di ingegneri e tecnici che intendano specializzarsi nelle questioni legate alla qualità nel settore dell’estrazione e della lavorazione delle pietre naturali. Il testo si articola secondo percorsi guidati in funzione della tipologia di lettore. L’icona relativa al “lettore concettuale” segnala le parti del testo a carattere prevalentemente teorico, la cui lettura è consigliata a coloro che intendono avere informazioni complete, anche con contenuti teoretici, ma non è indispensabile per gli altri. L’icona relativa al “lettore pratico” vuole invece proporre un percorso a carattere prevalentemente operativo e rappresenta il “manuale” insito del libro. Infine, altre due icone segnalano rispettivamente gli esempi pratici, attraverso i quali abbiamo cercato di chiarire i concetti più difficili e di mantenere una buona adesione alla realtà quotidiana delle imprese del settore, e i paragrafi ritenuti fondamentali per la comprensione dei concetti della qualità. Naturalmente, i percorsi segnalati sono solo consigliati poiché rappresentano, a parere di chi scrive, il modo più efficace di utilizzare il testo. L’una e l’altra tipologia di lettore può però viaggiare liberamente nel testo, secondo le proprie specifiche esigenze, e arrivare a costruire un percorso di lettura e di utilizzo ritagliato su misura per le proprie esigenze. Il libro è uno dei frutti dell’impegno sviluppato presso il “Centro Ricerche per le Tecnologie dei Materiali Lapidei” dell’Università degli Studi di Cassino. La struttura, nata nel 1998 per volontà comune dell’Università e delle imprese del territorio del Coreno, rappresentate attraverso le Associazioni delle Imprese, la Camera di Commercio, la Cooperativa Cavatori e il Consorzio di Valorizzazione del Perlato Royal di Coreno, ha oggi acquisito una visibilità nazionale diventando un luogo privilegiato per programmi di ricerca e sviluppo e per l’assistenza alle aziende nonché punto di incontro tra domanda e offerta di innovazione per il settore. Un ringraziamento particolare va all’Unione Industriale di Frosinone, in particolare alla sezione Lapidei ottimamente guidata dapprima dall’arch. Mario Tata e successivamente dall’ing. Enrico Venafro, per avere suggerito quest’opera e per avere contribuito alla sua realizzazione. Un ringraziamento sincero e grato va a tutte le imprese che si sono prestate e che ci hanno fornito osservazioni e spunti interessantissimi e ai collaboratori che pur non figurando tra gli autori hanno contribuito alla realizzazione del libro. “La certificazione della qualità nel settore delle pietre naturali” viene stampato a cura dell’Università degli Studi di Cassino, grazie alla disponibilità e alla sensibilità del rettore, prof. Paolo Vigo, e del presidente del Centro Editoriale di Ateneo, prof. Paolo de Polis; anche ad essi va la gratitudine degli autori. Ora, non resta che aspettare il giudizio dei lettori. Gli autori sono certi di avercela messa tutta, ma anche consapevoli di potere, sulla base della “prova sul campo”, migliorare quanto prodotto. Affinché questo avvenga è indispensabile che ci giungano le critiche e i suggerimenti dei lettori, cui vanno i nostri ringraziamenti anticipati per la pazienza che avranno nel leggere questa opera e per il supporto che non vorranno farci mancare. Scusandomi per la nota personale, vorrei, infine, dedicare il mio contributo a quest’opera a mia moglie, Carlamaria, e ai miei figli, Luca e Giulia, ai quali l’impegno nella ricerca e nella docenza del marito-padre ha tolto spazio e tempo, forse mai più recuperabili.
La certificazione della qualità nel settore delle pietre naturali
POLINI, Wilma;GALLINELLI, Sabrina;TURCHETTA, Sandro
2001-01-01
Abstract
Scrivere un libro sui sistemi qualità è tutt’altro che semplice e, inoltre, potrebbe oggi apparire “fuori tempo”. La difficoltà maggiore sta nel pericolo di non riuscire a comunicare al lettore la questione fondamentale: la qualità non è un fatto esclusivamente tecnico, ma un impegno nella gestione e nel modo di pensare e di operare che deve convincere e coinvolgere sia il management sia il personale dell’impresa. Anche la possibilità di essere considerati “in ritardo” potrebbe essere superata, giacché questo libro non vuole riproporre concetti generali o presentarsi come l’ennesima guida ai sistemi qualità delle imprese e dei servizi, ma si rivolge ad un particolare settore, quello dell’estrazione e della lavorazione delle pietre naturali, caratterizzato da forti specificità e finora marginalmente coinvolto nei processi di assicurazione qualità. “La certificazione della qualità nel settore delle pietre naturali” è stato dunque scritto con la speranza di fornire un contributo alle aziende e ai consulenti del settore sia per la comprensione tecnica delle questioni legate alla realizzazione di un sistema qualità sia per la presa di coscienza che la qualità non è qualcosa da “appaltare all’esterno”, che si raggiunge secondo schemi rigidi, operando in maniera automatica e che si esaurisce con la compilazione di modulistica confezionata in modo formalmente impeccabile, ma fuori dall’azienda. Viceversa, il tentativo, talvolta “nascosto”, è di spingere verso la consapevolezza che la vera chiave di successo sta nel concetto di “sistema” azienda, che deve “pensare” e “operare” con un obiettivo unico e condiviso: soddisfare le esigenze dei clienti. La responsabilità del successo è dunque comune a tutti quelli che lavorano in azienda, anche se tocca al management trasmettere al proprio interno l’importanza di operare in qualità, per affrontare le sfide globali del mercato attuale e assicurare all’impresa un futuro sereno. “La certificazione della qualità nel settore delle pietre naturali” si propone come fonte di informazioni e di strumenti base per comprendere i problemi e potere comunicare correttamente con consulenti, clienti, fornitori e altri interlocutori. Vuole anche essere uno strumento pratico, un vero e proprio manuale, per le imprese del settore che abbiano l’ambizione (o la necessità) di costruire e mantenere un’organizzazione efficace ed efficiente, in grado di rispondere positivamente alle aspettative dei clienti. Infine, il libro aspira ad essere un testo di riferimento anche per la formazione di ingegneri e tecnici che intendano specializzarsi nelle questioni legate alla qualità nel settore dell’estrazione e della lavorazione delle pietre naturali. Il testo si articola secondo percorsi guidati in funzione della tipologia di lettore. L’icona relativa al “lettore concettuale” segnala le parti del testo a carattere prevalentemente teorico, la cui lettura è consigliata a coloro che intendono avere informazioni complete, anche con contenuti teoretici, ma non è indispensabile per gli altri. L’icona relativa al “lettore pratico” vuole invece proporre un percorso a carattere prevalentemente operativo e rappresenta il “manuale” insito del libro. Infine, altre due icone segnalano rispettivamente gli esempi pratici, attraverso i quali abbiamo cercato di chiarire i concetti più difficili e di mantenere una buona adesione alla realtà quotidiana delle imprese del settore, e i paragrafi ritenuti fondamentali per la comprensione dei concetti della qualità. Naturalmente, i percorsi segnalati sono solo consigliati poiché rappresentano, a parere di chi scrive, il modo più efficace di utilizzare il testo. L’una e l’altra tipologia di lettore può però viaggiare liberamente nel testo, secondo le proprie specifiche esigenze, e arrivare a costruire un percorso di lettura e di utilizzo ritagliato su misura per le proprie esigenze. Il libro è uno dei frutti dell’impegno sviluppato presso il “Centro Ricerche per le Tecnologie dei Materiali Lapidei” dell’Università degli Studi di Cassino. La struttura, nata nel 1998 per volontà comune dell’Università e delle imprese del territorio del Coreno, rappresentate attraverso le Associazioni delle Imprese, la Camera di Commercio, la Cooperativa Cavatori e il Consorzio di Valorizzazione del Perlato Royal di Coreno, ha oggi acquisito una visibilità nazionale diventando un luogo privilegiato per programmi di ricerca e sviluppo e per l’assistenza alle aziende nonché punto di incontro tra domanda e offerta di innovazione per il settore. Un ringraziamento particolare va all’Unione Industriale di Frosinone, in particolare alla sezione Lapidei ottimamente guidata dapprima dall’arch. Mario Tata e successivamente dall’ing. Enrico Venafro, per avere suggerito quest’opera e per avere contribuito alla sua realizzazione. Un ringraziamento sincero e grato va a tutte le imprese che si sono prestate e che ci hanno fornito osservazioni e spunti interessantissimi e ai collaboratori che pur non figurando tra gli autori hanno contribuito alla realizzazione del libro. “La certificazione della qualità nel settore delle pietre naturali” viene stampato a cura dell’Università degli Studi di Cassino, grazie alla disponibilità e alla sensibilità del rettore, prof. Paolo Vigo, e del presidente del Centro Editoriale di Ateneo, prof. Paolo de Polis; anche ad essi va la gratitudine degli autori. Ora, non resta che aspettare il giudizio dei lettori. Gli autori sono certi di avercela messa tutta, ma anche consapevoli di potere, sulla base della “prova sul campo”, migliorare quanto prodotto. Affinché questo avvenga è indispensabile che ci giungano le critiche e i suggerimenti dei lettori, cui vanno i nostri ringraziamenti anticipati per la pazienza che avranno nel leggere questa opera e per il supporto che non vorranno farci mancare. Scusandomi per la nota personale, vorrei, infine, dedicare il mio contributo a quest’opera a mia moglie, Carlamaria, e ai miei figli, Luca e Giulia, ai quali l’impegno nella ricerca e nella docenza del marito-padre ha tolto spazio e tempo, forse mai più recuperabili.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.