Oggetto di questa ricerca sono gli elementi introduttivi delle frasi interrogative parziali nella Toscana delle origini. Ogni forma è collocata all'interno di una categoria tenendo conto della sue funzioni generali (p. es.: forme che interrogano sulla qualità, sulla causa, sulla quantità, ecc.). All'interno di ciascun gruppo queste forme sono confrontate tra loro a due a due (per esempio: che/quale, chi/cui, quanto/come, ecc.). Lo scopo è quello di verificare volta a volta le aree di effettiva sovrapponibilità funzionale, semantica e pragmatica di ciascuna coppia.
Forme interrogative nella Toscana del Due- Trecento
LAUTA, Gianluca
2002-01-01
Abstract
Oggetto di questa ricerca sono gli elementi introduttivi delle frasi interrogative parziali nella Toscana delle origini. Ogni forma è collocata all'interno di una categoria tenendo conto della sue funzioni generali (p. es.: forme che interrogano sulla qualità, sulla causa, sulla quantità, ecc.). All'interno di ciascun gruppo queste forme sono confrontate tra loro a due a due (per esempio: che/quale, chi/cui, quanto/come, ecc.). Lo scopo è quello di verificare volta a volta le aree di effettiva sovrapponibilità funzionale, semantica e pragmatica di ciascuna coppia.File in questo prodotto:
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