Il volume propone una “navigazione” fra autori e di concetti – produzione/consumo; lavoro astratto e concreto; immaginario collettivo e, soprattutto, sistema complesso – tentando di mettere a fuoco un oggetto – l’industria culturale – e di delinearne contemporaneamente una nuova prospettiva di studio, fondata sulla contestualizzazione di approcci e teorie nel quadro dello sviluppo storico delle tecnologie e degli apparati della comunicazione. Il lavoro di divide in cinque sezioni – 1) L’uomo, l’ambiente, la cultura; 2) Il tempo e la storia; 3) Un nuovo ambiente, una nuova cultura; 4) Produzione e consumi; 5) Due o tre cose che so di lei – che partono da aspetti epistemologici e di metodo storiografico e li accostano ai temi della communication research e del pensiero critico sull’industria culturale e la comunicazione mediale. Attraverso le cinque introduzioni, si delinea un percorso di lettura e di ricerca teso a individuare una definizione del concetto di “industria culturale” e un “metodo” capace di rendere ragione della sua strutturazione storica e delle sue dinamiche economico-sociali. Testi di: T.W. Adorno, R. Aron, A. Asor Rosa, J.M. Barbero, R. Barthes, W. Benjamin, M. Bloch, P. Bourdieu, F. Braudel, W. Buckley, P. Burke, L. Chevalier, G. Durand, U. Eco, M. Eliade, N. Elias, P.Fabbri, L. Febvre, C. Ginzburg, E. Hobsbawm, S. Kern, P.F. Lazarsfeld, J. Le Goff, C. Levi Strauss, G. Lipovetsky, J. Lotman, N. Luhman, H.I. Marrou, K. Marx, U. Maturana, M. Mc Luhan, R. K. Merton, A. Moles, E. Morin, L. Mumford, W. J. Ong, P. Perrot, B. Uspenskij, H. von Foerster, R. Williams, C. Wright Mills.
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Titolo: | Per una storia dell’industria culturale |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 1992 |
Abstract: | Il volume propone una “navigazione” fra autori e di concetti – produzione/consumo; lavoro astratto e concreto; immaginario collettivo e, soprattutto, sistema complesso – tentando di mettere a fuoco un oggetto – l’industria culturale – e di delinearne contemporaneamente una nuova prospettiva di studio, fondata sulla contestualizzazione di approcci e teorie nel quadro dello sviluppo storico delle tecnologie e degli apparati della comunicazione. Il lavoro di divide in cinque sezioni – 1) L’uomo, l’ambiente, la cultura; 2) Il tempo e la storia; 3) Un nuovo ambiente, una nuova cultura; 4) Produzione e consumi; 5) Due o tre cose che so di lei – che partono da aspetti epistemologici e di metodo storiografico e li accostano ai temi della communication research e del pensiero critico sull’industria culturale e la comunicazione mediale. Attraverso le cinque introduzioni, si delinea un percorso di lettura e di ricerca teso a individuare una definizione del concetto di “industria culturale” e un “metodo” capace di rendere ragione della sua strutturazione storica e delle sue dinamiche economico-sociali. Testi di: T.W. Adorno, R. Aron, A. Asor Rosa, J.M. Barbero, R. Barthes, W. Benjamin, M. Bloch, P. Bourdieu, F. Braudel, W. Buckley, P. Burke, L. Chevalier, G. Durand, U. Eco, M. Eliade, N. Elias, P.Fabbri, L. Febvre, C. Ginzburg, E. Hobsbawm, S. Kern, P.F. Lazarsfeld, J. Le Goff, C. Levi Strauss, G. Lipovetsky, J. Lotman, N. Luhman, H.I. Marrou, K. Marx, U. Maturana, M. Mc Luhan, R. K. Merton, A. Moles, E. Morin, L. Mumford, W. J. Ong, P. Perrot, B. Uspenskij, H. von Foerster, R. Williams, C. Wright Mills. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11580/3250 |
ISBN: | 9788871461991 |
Appare nelle tipologie: | 3.1 Monografia o trattato scientifico |