Una sempre crescente attenzione è rivolta alla necessità di avere una gestione efficace delle reti di distribuzione idrica per un uso più oculato della risorsa. In quest’ottica, è estremamente utile poter disporre di modelli in grado di simulare adeguatamente il comportamento delle reti, in modo da effettuare le scelte gestionali più opportune. Affinché un modello di simulazione fornisca risultati prossimi a quelli osservati è necessario prevedere una sua calibrazione. Per la calibrazione dei modelli di simulazione, ma anche per risolvere altri problemi, ugualmente importanti, come ad esempio l’individuazione delle perdite, è necessario un’adeguata conoscenza del funzionamento reale della rete. Questa è rappresentata unicamente dai dati forniti dai sensori collocati nei nodi o sui lati, che misurano rispettivamente le pressioni e le portate circolanti. In genere, soprattutto nelle reti di grosse dimensioni, il numero dei sensori disponibili è molto ridotto per i costi che essi comportano, pertanto è fondamentale che le misure siano realizzate nella maniera più efficiente possibile. Per questo motivo è particolarmente importante pianificare adeguatamente le misure, problema generalmente indicato come “sampling design”. In particolare, stabiliti il numero e il tipo di misure da effettuare, un punto cruciale riguarda la scelta della disposizione dei sensori, che è lo scopo dell’operazione di progettazione della lo-calizzazione dei punti di misura, o “sensor location”. Nella seguente nota sono presentate e confrontate alcune delle procedure maggiormente utilizzate per la localizzazione ottimale dei punti di misura con riferimento ad una rete di distribuzione precedentemente utilizzata dagli autori. L’esempio riportato evidenzia bene l’importanza di un buon posizionamento dei sensori al fine di una migliore calibrazione.
Impiego del monitoraggio nelle reti di distribuzione idrica.
DI CRISTO, Cristiana;
2003-01-01
Abstract
Una sempre crescente attenzione è rivolta alla necessità di avere una gestione efficace delle reti di distribuzione idrica per un uso più oculato della risorsa. In quest’ottica, è estremamente utile poter disporre di modelli in grado di simulare adeguatamente il comportamento delle reti, in modo da effettuare le scelte gestionali più opportune. Affinché un modello di simulazione fornisca risultati prossimi a quelli osservati è necessario prevedere una sua calibrazione. Per la calibrazione dei modelli di simulazione, ma anche per risolvere altri problemi, ugualmente importanti, come ad esempio l’individuazione delle perdite, è necessario un’adeguata conoscenza del funzionamento reale della rete. Questa è rappresentata unicamente dai dati forniti dai sensori collocati nei nodi o sui lati, che misurano rispettivamente le pressioni e le portate circolanti. In genere, soprattutto nelle reti di grosse dimensioni, il numero dei sensori disponibili è molto ridotto per i costi che essi comportano, pertanto è fondamentale che le misure siano realizzate nella maniera più efficiente possibile. Per questo motivo è particolarmente importante pianificare adeguatamente le misure, problema generalmente indicato come “sampling design”. In particolare, stabiliti il numero e il tipo di misure da effettuare, un punto cruciale riguarda la scelta della disposizione dei sensori, che è lo scopo dell’operazione di progettazione della lo-calizzazione dei punti di misura, o “sensor location”. Nella seguente nota sono presentate e confrontate alcune delle procedure maggiormente utilizzate per la localizzazione ottimale dei punti di misura con riferimento ad una rete di distribuzione precedentemente utilizzata dagli autori. L’esempio riportato evidenzia bene l’importanza di un buon posizionamento dei sensori al fine di una migliore calibrazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.