L’articolo riporta l’analisi sismica prestazionale di una diga in rockfill con manto in conglomerato bituminoso situata nel sud Italia. Dopo una breve descrizione sui principi dell’analisi sismica prestazionale con riferimento alle odierne normative nazionali, sono stati definiti gli obiettivi prestazionali secondo quanto riportato nella letteratura. L’analisi sismica della diga è stata condotta tramite la realizzazione di modelli numerici 2D e 3D, sollecitati con input sismici naturali spettrocompatibili. La risposta tenso-deformativa del materiale incoerente costituente il corpo diga è stata simulata con un modello isotropo perfettamente plastico con smorzamento isteretico, i cui parametri sono stati calibrati sulla base di prove triassiali monotoniche e cicliche. L’efficacia di tale modello è stata testata simulando i risultati sperimentali ottenuti da prove dinamiche in centrifuga realizzate su sezioni 2D della diga stessa. Infine e stata eseguita l’analisi della diga reale, focalizzando l’attenzione sull’effetto indotto dalle caratteristiche geometriche e meccaniche del rilevato sulle accelerazioni massime registrate, sulle amplificazioni spettrali e sugli spostamenti permanenti subiti.
Analisi 3d della risposta sismica di una diga in rockfill con manto di tenuta in conglomerato bituminoso
ALBANO, Matteo;CROCE, Paolo;MODONI, Giuseppe;RUSSO, Giacomo
2013-01-01
Abstract
L’articolo riporta l’analisi sismica prestazionale di una diga in rockfill con manto in conglomerato bituminoso situata nel sud Italia. Dopo una breve descrizione sui principi dell’analisi sismica prestazionale con riferimento alle odierne normative nazionali, sono stati definiti gli obiettivi prestazionali secondo quanto riportato nella letteratura. L’analisi sismica della diga è stata condotta tramite la realizzazione di modelli numerici 2D e 3D, sollecitati con input sismici naturali spettrocompatibili. La risposta tenso-deformativa del materiale incoerente costituente il corpo diga è stata simulata con un modello isotropo perfettamente plastico con smorzamento isteretico, i cui parametri sono stati calibrati sulla base di prove triassiali monotoniche e cicliche. L’efficacia di tale modello è stata testata simulando i risultati sperimentali ottenuti da prove dinamiche in centrifuga realizzate su sezioni 2D della diga stessa. Infine e stata eseguita l’analisi della diga reale, focalizzando l’attenzione sull’effetto indotto dalle caratteristiche geometriche e meccaniche del rilevato sulle accelerazioni massime registrate, sulle amplificazioni spettrali e sugli spostamenti permanenti subiti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.