Gli ambienti destinati alla produzione industriale, frequentemente rinvenibili nel parco edilizio nazionale, risultano caratterizzate da condizioni microclimatiche estive prossime allo stress termico. Le condizioni indoor estive risultano generalmente fuori controllo a causa dell'utilizzo di strutture prefabbricate “leggere” e con scarsa coibentazione e degli elevati costi connessi alla realizzazione ed alla gestione di impianti di condizionamento tradizionali in grado di soddisfare il carico frigorifero richiesto (le centrali risultano spesso dimensionate sulla base della richiesta del solo ciclo produttivo). In alternativa alle soluzioni impiantistiche tradizionali, il raffrescamento adiabatico consente il contenimento dello stress termico estivo negli ambienti climatizzati attraverso un più semplice ed economico processo di umidificazione (e, quindi, di riduzione della temperatura) dell’aria di immissione. Una tale semplificazione impiantistica richiede per contro un più accurato sistema di controllo e di monitoraggio dei parametri termo-igrometrici interni volti alla determinazione della soglia di incipiente formazione della condensa superficiale. In questo lavoro gli Autori, a valle di una sintetica analisi dello stato dell'arte delle tecnologie di raffrescamento industriale esistenti, presentano i risultati sperimentali relativi al raffrescamento adiabatico di un complesso sistema industriale. In particolare vengono analizzati: i) gli aspetti progettuali innovativi del prototipo relativamente alle modalità di diffusione e regolazione dell’aria trattata; ii) le criticità connesse alle interferenze impiantistiche del retrofit in una realtà industriale complessa e le relative soluzioni implementate; iii) le modalità ottimali di funzionamento sia in relazione alle condizioni climatiche esterne, sia al benessere dei lavoratori ed alle modalità di conduzione.

Progettazione e realizzazione di un sistema di raffrescamento adiabatico per applicazioni industriali

FRATTOLILLO, Andrea;DELL'ISOLA, Marco;MASSIMO, Angelamaria;MARCIANO, Alessandro;VIGO, Paolo
2013-01-01

Abstract

Gli ambienti destinati alla produzione industriale, frequentemente rinvenibili nel parco edilizio nazionale, risultano caratterizzate da condizioni microclimatiche estive prossime allo stress termico. Le condizioni indoor estive risultano generalmente fuori controllo a causa dell'utilizzo di strutture prefabbricate “leggere” e con scarsa coibentazione e degli elevati costi connessi alla realizzazione ed alla gestione di impianti di condizionamento tradizionali in grado di soddisfare il carico frigorifero richiesto (le centrali risultano spesso dimensionate sulla base della richiesta del solo ciclo produttivo). In alternativa alle soluzioni impiantistiche tradizionali, il raffrescamento adiabatico consente il contenimento dello stress termico estivo negli ambienti climatizzati attraverso un più semplice ed economico processo di umidificazione (e, quindi, di riduzione della temperatura) dell’aria di immissione. Una tale semplificazione impiantistica richiede per contro un più accurato sistema di controllo e di monitoraggio dei parametri termo-igrometrici interni volti alla determinazione della soglia di incipiente formazione della condensa superficiale. In questo lavoro gli Autori, a valle di una sintetica analisi dello stato dell'arte delle tecnologie di raffrescamento industriale esistenti, presentano i risultati sperimentali relativi al raffrescamento adiabatico di un complesso sistema industriale. In particolare vengono analizzati: i) gli aspetti progettuali innovativi del prototipo relativamente alle modalità di diffusione e regolazione dell’aria trattata; ii) le criticità connesse alle interferenze impiantistiche del retrofit in una realtà industriale complessa e le relative soluzioni implementate; iii) le modalità ottimali di funzionamento sia in relazione alle condizioni climatiche esterne, sia al benessere dei lavoratori ed alle modalità di conduzione.
2013
9788897692201
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