Nel volume sono presentati i risultati conseguiti nell’ambito del progetto europeo denominato “Radio-Past”, il cui titolo completo è “Radiography of the Past. Integrated non-destructive approaches to understand and valorise complex archaeological sites”. I ricercatori del progetto hanno, infatti, selezionato il sito archeologico di Ammaia, in Portogallo, una città romana abbandonata, come “laboratorio” per sviluppare e validare degli approcci non-distruttivi ai siti archeologici complessi. Qui si sono testate ed integrate delle metodologie innovative in ambiti che spaziano dall’archeologia dei paesaggi alla geomorfologia, dal telerilevamento alle prospezioni geofisiche, dalle scienze della comunicazione all’informatica, fino al management dei beni culturali, per produrre uno studio “totale” esemplare per una città antica abbandonata. Questo progetto di ricerca si inserisce in una tendenza del mondo scientifico internazionale che mira a studiare le città antiche limitando gli interventi di scavo, e concentrandosi invece sulla ricerca topografica e la diagnostica archeologica. L’integrazione di questi risultati con quanto desunto da scavo stratigrafico e da analisi della letteratura e della documentazione storica e d’archvio ha, dunque, portato ad una compresione più profonda del fenomeno dell’urbanesimo nelle città sviluppatisi sotto il dominio di Roma. Gli eccezionali risultati ottenuti ad Ammaia con questo “survey totale” forniscono un importante contributo alla comprensione del carattere e dell’organizzazione spaziale di un centro urbano di nuova fondazione, nell’Occidente dell’impero in generale e nella penisola iberica più specificatamente. Questo volume contribuisce anche ad allargare la discussione sull’urbanistica romana dalle capitali provinciali e dalle città più importanti e monumentalizzate, o semplicemente meglio conservate, a quegli insediamenti urbani di medie o piccole dimensioni che, seppure non sempre risaliti alla ribalta delle cronache antiche e della letteratura contemporanea, hanno, invece, costituito la spina dorsale della civiltà urbana che i Romani diffusero, con il contributo delle popolazioni locali, come caratteristica dominante della loro cultura. This book presents the most important results of the European funded project RADIO-PAST or “Radiography of the Past. Integrated non-destructive approaches to understand and valorise complex archaeological sites”. In order to develop non-invasive approaches to investigate, interpret, visualize and valorize complex archaeological sites, the researchers of the project have selected the site of Ammaia, a deserted Roman town in Portugal, as an “open laboratory” for intensive field research. Here innovative approaches ranging from field archaeology to geomorphology, from remote sensing to geophysical survey, from ICTs to Cultural Heritage management, have lead to an exemplary study of a lost Roman town. This research effort is part of a wider trend all over the ancient world to study abandoned Roman towns using a wide array of modern survey methods. When combined with more established approaches, such as stratigraphic excavations and the study of legacy data, these methods can produce a much more complete vision on urbanism under Roman dominance. The impressive results of interdisciplinary fieldwork undertaken in Ammaia over the last five years add much to our understanding of the organization and character of a newly established town in the Roman West and in the Iberian peninsula in particular. The present study helps to shift the focus of Roman urbanism studies from provincial capitals and larger, more monumentalized or better preserved cities in the West, to mid-sized and smaller urban settlements: they indeed are the backbone of the urban world as the Romans developed it with the help of native populations.

Ammaia I: The Survey A Romano-Lusitanian townscape revealed

CORSI, Cristina;
2012-01-01

Abstract

Nel volume sono presentati i risultati conseguiti nell’ambito del progetto europeo denominato “Radio-Past”, il cui titolo completo è “Radiography of the Past. Integrated non-destructive approaches to understand and valorise complex archaeological sites”. I ricercatori del progetto hanno, infatti, selezionato il sito archeologico di Ammaia, in Portogallo, una città romana abbandonata, come “laboratorio” per sviluppare e validare degli approcci non-distruttivi ai siti archeologici complessi. Qui si sono testate ed integrate delle metodologie innovative in ambiti che spaziano dall’archeologia dei paesaggi alla geomorfologia, dal telerilevamento alle prospezioni geofisiche, dalle scienze della comunicazione all’informatica, fino al management dei beni culturali, per produrre uno studio “totale” esemplare per una città antica abbandonata. Questo progetto di ricerca si inserisce in una tendenza del mondo scientifico internazionale che mira a studiare le città antiche limitando gli interventi di scavo, e concentrandosi invece sulla ricerca topografica e la diagnostica archeologica. L’integrazione di questi risultati con quanto desunto da scavo stratigrafico e da analisi della letteratura e della documentazione storica e d’archvio ha, dunque, portato ad una compresione più profonda del fenomeno dell’urbanesimo nelle città sviluppatisi sotto il dominio di Roma. Gli eccezionali risultati ottenuti ad Ammaia con questo “survey totale” forniscono un importante contributo alla comprensione del carattere e dell’organizzazione spaziale di un centro urbano di nuova fondazione, nell’Occidente dell’impero in generale e nella penisola iberica più specificatamente. Questo volume contribuisce anche ad allargare la discussione sull’urbanistica romana dalle capitali provinciali e dalle città più importanti e monumentalizzate, o semplicemente meglio conservate, a quegli insediamenti urbani di medie o piccole dimensioni che, seppure non sempre risaliti alla ribalta delle cronache antiche e della letteratura contemporanea, hanno, invece, costituito la spina dorsale della civiltà urbana che i Romani diffusero, con il contributo delle popolazioni locali, come caratteristica dominante della loro cultura. This book presents the most important results of the European funded project RADIO-PAST or “Radiography of the Past. Integrated non-destructive approaches to understand and valorise complex archaeological sites”. In order to develop non-invasive approaches to investigate, interpret, visualize and valorize complex archaeological sites, the researchers of the project have selected the site of Ammaia, a deserted Roman town in Portugal, as an “open laboratory” for intensive field research. Here innovative approaches ranging from field archaeology to geomorphology, from remote sensing to geophysical survey, from ICTs to Cultural Heritage management, have lead to an exemplary study of a lost Roman town. This research effort is part of a wider trend all over the ancient world to study abandoned Roman towns using a wide array of modern survey methods. When combined with more established approaches, such as stratigraphic excavations and the study of legacy data, these methods can produce a much more complete vision on urbanism under Roman dominance. The impressive results of interdisciplinary fieldwork undertaken in Ammaia over the last five years add much to our understanding of the organization and character of a newly established town in the Roman West and in the Iberian peninsula in particular. The present study helps to shift the focus of Roman urbanism studies from provincial capitals and larger, more monumentalized or better preserved cities in the West, to mid-sized and smaller urban settlements: they indeed are the backbone of the urban world as the Romans developed it with the help of native populations.
2012
9789038219578
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