Il codice della rivoluzione. L'introduzione del nuovo diritto nell'Europa napoleonica

Il volume è frutto di una ricerca di taglio comparativo, che focalizza le premesse, le modalità e le conseguenze dell'introduzione del Codice civile nella Francia rivoluzionaria e napoleonica, nella Confederazione Renana e nel Mezzogiorno del Decennio francese. Viene ricostruita la lunga genesi del Codice, inoltre il dibattito che ne accompagna l'importazione in queste aree della dominazione napoleonica. A una sezione di storia delle idee si congiunge quindi un sondaggio della recezione materiale dell'eversione della feudalità e del nuovo diritto di proprietà; l'attenzione alle realtà locali permette di leggere tali riforme da un punto di vista di antropologia giuridica, e di affrontare, infine, la questione della polisemia del linguaggio politico-istituzionale. Il volume, frutto di un'attività di ricerca condotta prevalentemente in Germania, presenta quindi un'impostazione marcatamente interdisciplinare.