Il contributo ricostruisce le vicende di due traslitterazioni latine: 'idea', dal greco 'idea' e 'idos' dal greco 'eidos'. Il primo avrà una lunga storia ed entrerà stabilmente a far parte delle lingue moderne; il secondo ha una vita molto più breve e viene usato in alcuni testi per meglio marcare la differenza tra l'universale platonico ('idea') e l'universale aristotelico ('eidos'). I testi in cui viene rintracciata questa vicenda vanno da quelli di Seneca (Epistulae 58 e 65) a quelli di Agostino (Quaestio 83, De ideis), di Giovanni di Salisbury, di una glossa attribuita a Teodorico di Chartres, di Acardo di San Vittore, delle versioni greco-latine di Aristotele condotte nel VI secolo (Boezio) e nei secoli XII e XIII.
Idea e idos nella tradizione latina medievale
SPINOSA, Giacinta Anna
1990-01-01
Abstract
Il contributo ricostruisce le vicende di due traslitterazioni latine: 'idea', dal greco 'idea' e 'idos' dal greco 'eidos'. Il primo avrà una lunga storia ed entrerà stabilmente a far parte delle lingue moderne; il secondo ha una vita molto più breve e viene usato in alcuni testi per meglio marcare la differenza tra l'universale platonico ('idea') e l'universale aristotelico ('eidos'). I testi in cui viene rintracciata questa vicenda vanno da quelli di Seneca (Epistulae 58 e 65) a quelli di Agostino (Quaestio 83, De ideis), di Giovanni di Salisbury, di una glossa attribuita a Teodorico di Chartres, di Acardo di San Vittore, delle versioni greco-latine di Aristotele condotte nel VI secolo (Boezio) e nei secoli XII e XIII.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.