L’articolo riporta l’analisi sismica prestazionale di una diga in rockfill con manto in conglomerato bituminoso situata nel sud Italia. Dopo una breve descrizione sui principi dell’analisi sismica prestazionale con riferimento alle odierne normative nazionali, sono stati definiti gli obiettivi prestazionali secondo quanto riportato nella letteratura. Per l’analisi sismica della diga è stato realizzato un modello numerico bidimensionale comprendente la roccia di fondazione ed il corpo diga, sollecitato con input sismici naturali spettrocompatibili, selezionati mediante un approccio deterministico. La risposta tenso-deformativa del materiale incoerente costituente il corpo diga è stata simulata con un modello isotropo viscoelastico perfettamente plastico, i cui parametri sono stati calibrati sulla base di prove triassiali monotoniche e cicliche. L’efficacia di tale modello è stata inizialmente testata simulando i risultati sperimentali ottenuti da prove in centrifuga realizzate su sezioni 2D della diga stessa. Infine e stata eseguita l’analisi bidimensionale della diga reale, con riferimento agli stati limite definiti dalla normativa italiana (C.S.LL.PP., 2007), i risultati ottenuti sono presentati in accordo con quanto riportato nella letteratura, esprimendo il rapporto di spostamento percentuale S/H rispetto alle massime accelerazioni al bedrock.
ANALISI SISMICA PRESTAZIONALE DI UNA DIGA IN ROCKFILL ESISTENTE
ALBANO, Matteo;MODONI, Giuseppe;CROCE, Paolo;RUSSO, Giacomo
2012-01-01
Abstract
L’articolo riporta l’analisi sismica prestazionale di una diga in rockfill con manto in conglomerato bituminoso situata nel sud Italia. Dopo una breve descrizione sui principi dell’analisi sismica prestazionale con riferimento alle odierne normative nazionali, sono stati definiti gli obiettivi prestazionali secondo quanto riportato nella letteratura. Per l’analisi sismica della diga è stato realizzato un modello numerico bidimensionale comprendente la roccia di fondazione ed il corpo diga, sollecitato con input sismici naturali spettrocompatibili, selezionati mediante un approccio deterministico. La risposta tenso-deformativa del materiale incoerente costituente il corpo diga è stata simulata con un modello isotropo viscoelastico perfettamente plastico, i cui parametri sono stati calibrati sulla base di prove triassiali monotoniche e cicliche. L’efficacia di tale modello è stata inizialmente testata simulando i risultati sperimentali ottenuti da prove in centrifuga realizzate su sezioni 2D della diga stessa. Infine e stata eseguita l’analisi bidimensionale della diga reale, con riferimento agli stati limite definiti dalla normativa italiana (C.S.LL.PP., 2007), i risultati ottenuti sono presentati in accordo con quanto riportato nella letteratura, esprimendo il rapporto di spostamento percentuale S/H rispetto alle massime accelerazioni al bedrock.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.