Gli squilibri territoriali esistenti tra le regioni italiane hanno costituito in passato un tema di grande interesse. Negli ultimi decenni si è sviluppata una ricca letteratura in campo economico e demografico che ha centrato l’attenzione sull’analisi del processo di convergenza tra sub-territori all'interno del Paese. Obbiettivo del presente contributo è quello di verificare l’esistenza o meno di una convergenza tra le regioni italiane in un arco di tempo, variabile a seconda delle serie analizzate, ma che almeno per quanto concerne quelle demografiche è relativo ad un periodo non breve (34-56 anni). Sfruttando il data-set proveniente dalle fonti di natura demografica e dall’Indagine sulle forze di lavoro si analizzano tre diverse serie storiche, due demografiche ed una di carattere socioeconomico. Nel lavoro si stimano due parametri classici della convergenza che si riferiscono all’andamento temporale della dispersione dell’indicatore prescelto (la cosiddetta σ-convergenza) e la velocità nella convergenza (ossia la β-convergenza), seguendo una metodologia di largo impiego in letteratura proposta alcuni anni fa da Barro e Sala-i-Martin (1992).
IL COMPORTAMENTO DEMOGRAFICO E SOCIO-ECONOMICO NELLE REGIONI ITALIANE:DIVARI E CONVERGENZE
NATALE, Luisa
2011-01-01
Abstract
Gli squilibri territoriali esistenti tra le regioni italiane hanno costituito in passato un tema di grande interesse. Negli ultimi decenni si è sviluppata una ricca letteratura in campo economico e demografico che ha centrato l’attenzione sull’analisi del processo di convergenza tra sub-territori all'interno del Paese. Obbiettivo del presente contributo è quello di verificare l’esistenza o meno di una convergenza tra le regioni italiane in un arco di tempo, variabile a seconda delle serie analizzate, ma che almeno per quanto concerne quelle demografiche è relativo ad un periodo non breve (34-56 anni). Sfruttando il data-set proveniente dalle fonti di natura demografica e dall’Indagine sulle forze di lavoro si analizzano tre diverse serie storiche, due demografiche ed una di carattere socioeconomico. Nel lavoro si stimano due parametri classici della convergenza che si riferiscono all’andamento temporale della dispersione dell’indicatore prescelto (la cosiddetta σ-convergenza) e la velocità nella convergenza (ossia la β-convergenza), seguendo una metodologia di largo impiego in letteratura proposta alcuni anni fa da Barro e Sala-i-Martin (1992).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.