L’analisi dei micromeccanismi di danneggiamento nelle ghise sferoidali è prevalentemente focalizzata sulle ghise sferoidali a matrice ferritica. In letteratura l’attenzione si è solitamente concentrata sulla nucleazione di vuoti in corrispondenza degli sferoidi di grafite e sulla crescita di questi vuoti fino alla rottura catastrofica. Recentemente è stato verificato sperimentalmente che il ruolo svolto dagli sferoidi di grafite nelle ghise sferoidali a matrice ferritica è più complesso e che non può essere confinato al solo “debonding” dello sferoide dalla matrice ferritica. In questo lavoro vengono analizzati i micromeccanismi di danneggiamento a trazione in una ghisa sferoidale con matrice completamente perlitica mediante prove di trazione effettuate su microprovini ed osservazione al microscopio elettronico a scansione (SEM) della superficie laterale durante lo svolgimento della prova meccanica (prove “in situ”). Durante lo svolgimento della prova si è focalizzata l’attenzione sia sul ruolo svolto dagli sferoidi di grafite che sull’evoluzione del danneggiamento della matrice perlitica.
Micromeccanismi di danneggiamento in una ghisa sferoidale perlitica sollecitata a trazione
DI COCCO, Vittorio;IACOVIELLO, Francesco;CAVALLINI, Mauro
2011-01-01
Abstract
L’analisi dei micromeccanismi di danneggiamento nelle ghise sferoidali è prevalentemente focalizzata sulle ghise sferoidali a matrice ferritica. In letteratura l’attenzione si è solitamente concentrata sulla nucleazione di vuoti in corrispondenza degli sferoidi di grafite e sulla crescita di questi vuoti fino alla rottura catastrofica. Recentemente è stato verificato sperimentalmente che il ruolo svolto dagli sferoidi di grafite nelle ghise sferoidali a matrice ferritica è più complesso e che non può essere confinato al solo “debonding” dello sferoide dalla matrice ferritica. In questo lavoro vengono analizzati i micromeccanismi di danneggiamento a trazione in una ghisa sferoidale con matrice completamente perlitica mediante prove di trazione effettuate su microprovini ed osservazione al microscopio elettronico a scansione (SEM) della superficie laterale durante lo svolgimento della prova meccanica (prove “in situ”). Durante lo svolgimento della prova si è focalizzata l’attenzione sia sul ruolo svolto dagli sferoidi di grafite che sull’evoluzione del danneggiamento della matrice perlitica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.