L’analisi dei micromeccanismi di danneggiamento nelle ghise sferoidali è prevalentemente focalizzata sulle ghise sferoidali a matrice ferritica. In letteratura l’attenzione si è solitamente concentrata sulla nucleazione di vuoti in corrispondenza degli sferoidi di grafite e sulla crescita di questi vuoti fino alla rottura catastrofica. Recentemente è stato verificato sperimentalmente che il ruolo svolto dagli sferoidi di grafite nelle ghise sferoidali a matrice ferritica è più complesso e che non può essere confinato al solo “debonding” dello sferoide dalla matrice ferritica. In questo lavoro vengono analizzati i micromeccanismi di danneggiamento a trazione in una ghisa sferoidale con matrice completamente perlitica mediante prove di trazione effettuate su microprovini ed osservazione al microscopio elettronico a scansione (SEM) della superficie laterale durante lo svolgimento della prova meccanica (prove “in situ”). Durante lo svolgimento della prova si è focalizzata l’attenzione sia sul ruolo svolto dagli sferoidi di grafite che sull’evoluzione del danneggiamento della matrice perlitica.
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Titolo: | Micromeccanismi di danneggiamento in una ghisa sferoidale perlitica sollecitata a trazione |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2011 |
Rivista: | |
Abstract: | L’analisi dei micromeccanismi di danneggiamento nelle ghise sferoidali è prevalentemente focalizzata sulle ghise sferoidali a matrice ferritica. In letteratura l’attenzione si è solitamente concentrata sulla nucleazione di vuoti in corrispondenza degli sferoidi di grafite e sulla crescita di questi vuoti fino alla rottura catastrofica. Recentemente è stato verificato sperimentalmente che il ruolo svolto dagli sferoidi di grafite nelle ghise sferoidali a matrice ferritica è più complesso e che non può essere confinato al solo “debonding” dello sferoide dalla matrice ferritica. In questo lavoro vengono analizzati i micromeccanismi di danneggiamento a trazione in una ghisa sferoidale con matrice completamente perlitica mediante prove di trazione effettuate su microprovini ed osservazione al microscopio elettronico a scansione (SEM) della superficie laterale durante lo svolgimento della prova meccanica (prove “in situ”). Durante lo svolgimento della prova si è focalizzata l’attenzione sia sul ruolo svolto dagli sferoidi di grafite che sull’evoluzione del danneggiamento della matrice perlitica. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11580/18141 |
Appare nelle tipologie: | 1.1 Articolo in rivista |