I pozzetti di salto trovano frequente applicazione nei sistemi di drenaggio urbano qualora sia necessario ridurre le velocità all’interno dei collettori fognari e quindi le pendenze degli stessi. Nonostante si tratti di manufatti ampiamente diffusi, la loro incidenza sul comportamento idraulico di un sistema fognario non è stata ad oggi sufficientemente indagata. La presente nota introduce un nuovo progetto di ricerca finalizzato a fornire un contributo in tal senso. La complessità dei fenomeni indagati ha indirizzato lo studio secondo un approccio di tipo sperimentale. I primi rilievi hanno mostrato che le prestazioni idrauliche di un pozzetto di salto sono fortemente condizionate dalla zona d’impatto del getto proveniente dalla corrente in arrivo. In particolare, a seconda della zona d’impatto, sono state individuate sei differenti condizioni di funzionamento. Le valutazioni energetiche hanno posto in evidenza come, in taluni casi, i pozzetti di salto possano rappresentare un’efficace soluzione per indurre significativi fenomeni dissipativi sulle correnti defluenti nei sistemi di drenaggio a servizio dei bacini cittadini caratterizzati da elevate pendenze. Tuttavia, in determinate condizioni di funzionamento (getto imboccante direttamente il canale di uscita del pozzetto), sono stati osservati localmente notevoli incrementi della velocità della corrente, i quali possono risultare deleteri per un corretto esercizio dei sistemi fognari. Le prime prove hanno, inoltre, riguardato l’altezza del volume d’acqua che si forma al fondo del pozzetto, mostrando che la legge di efflusso per le luci a battente circolari, nel caso di eventi di piena, può adeguatamente rappresentare il legame funzionale tra il suddetto tirante idrico e le portate attraversanti il pozzetto.
Pozzetti di salto in correnti veloci – Primi risultati sperimentali.
DE MARINIS, Giovanni;GARGANO, Rudy;GRANATA, Francesco
2007-01-01
Abstract
I pozzetti di salto trovano frequente applicazione nei sistemi di drenaggio urbano qualora sia necessario ridurre le velocità all’interno dei collettori fognari e quindi le pendenze degli stessi. Nonostante si tratti di manufatti ampiamente diffusi, la loro incidenza sul comportamento idraulico di un sistema fognario non è stata ad oggi sufficientemente indagata. La presente nota introduce un nuovo progetto di ricerca finalizzato a fornire un contributo in tal senso. La complessità dei fenomeni indagati ha indirizzato lo studio secondo un approccio di tipo sperimentale. I primi rilievi hanno mostrato che le prestazioni idrauliche di un pozzetto di salto sono fortemente condizionate dalla zona d’impatto del getto proveniente dalla corrente in arrivo. In particolare, a seconda della zona d’impatto, sono state individuate sei differenti condizioni di funzionamento. Le valutazioni energetiche hanno posto in evidenza come, in taluni casi, i pozzetti di salto possano rappresentare un’efficace soluzione per indurre significativi fenomeni dissipativi sulle correnti defluenti nei sistemi di drenaggio a servizio dei bacini cittadini caratterizzati da elevate pendenze. Tuttavia, in determinate condizioni di funzionamento (getto imboccante direttamente il canale di uscita del pozzetto), sono stati osservati localmente notevoli incrementi della velocità della corrente, i quali possono risultare deleteri per un corretto esercizio dei sistemi fognari. Le prime prove hanno, inoltre, riguardato l’altezza del volume d’acqua che si forma al fondo del pozzetto, mostrando che la legge di efflusso per le luci a battente circolari, nel caso di eventi di piena, può adeguatamente rappresentare il legame funzionale tra il suddetto tirante idrico e le portate attraversanti il pozzetto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.