Il presente lavoro investiga i modi in cui, in commedia, la battuta a sorpresa (aprosodketon), pur funzionale, almeno in prima istanza, a provocare il riso, si cristallizzi in procedimenti retorici funzionali allo smascheramento di realtà nascoste. L’aprosdoketon comico presuppone livelli di ricezione distinti: se gli spettatori ‘ordinari’ si saranno limitati a ridere delle battute a sorpresa, negli spettatori più avvertiti gli aprosdoketa avranno messo in moto meccanismi di riflessione complessi; attraverso le armi della retorica (forza persuasiva degli aprosdoketa comici), il pubblico, o almeno la parte di pubblico di più matura e avvertita consapevolezza, sarà stato coinvolto in meccanismi di riflessione complessa. Alla luce di queste considerazioni di taglio generale vengono riservate analisi di dettaglio a tre testi-campione, Ar. Thesm. 39-63, Nub. 727-734 e Eq. 58-60. La sezione finale dell’articolo torna ad affrontare le prerogative delle strategie retoriche tipiche degli aprosdoketa comici, chiamando in causa categorie elaborate dalla moderna teoria della letteratura e dagli studi musicologici, specie in relazione alle ‘strategie di coinvolgimento’ messe in atto da Haydn nei suoi quartetti per archi.
L'aprosdoketon in Aristofane. Alcune riflessioni
NAPOLITANO, Michele
2007-01-01
Abstract
Il presente lavoro investiga i modi in cui, in commedia, la battuta a sorpresa (aprosodketon), pur funzionale, almeno in prima istanza, a provocare il riso, si cristallizzi in procedimenti retorici funzionali allo smascheramento di realtà nascoste. L’aprosdoketon comico presuppone livelli di ricezione distinti: se gli spettatori ‘ordinari’ si saranno limitati a ridere delle battute a sorpresa, negli spettatori più avvertiti gli aprosdoketa avranno messo in moto meccanismi di riflessione complessi; attraverso le armi della retorica (forza persuasiva degli aprosdoketa comici), il pubblico, o almeno la parte di pubblico di più matura e avvertita consapevolezza, sarà stato coinvolto in meccanismi di riflessione complessa. Alla luce di queste considerazioni di taglio generale vengono riservate analisi di dettaglio a tre testi-campione, Ar. Thesm. 39-63, Nub. 727-734 e Eq. 58-60. La sezione finale dell’articolo torna ad affrontare le prerogative delle strategie retoriche tipiche degli aprosdoketa comici, chiamando in causa categorie elaborate dalla moderna teoria della letteratura e dagli studi musicologici, specie in relazione alle ‘strategie di coinvolgimento’ messe in atto da Haydn nei suoi quartetti per archi.File | Dimensione | Formato | |
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