A partire dall’analisi degli scambi depositati durante una sessione di formazione (2008), su una piattaforma educativa che promuove la realizzazione di progetti fra studenti universitari in ambito europeo, l’articolo propone una riflessione sul modo in cui la comunicazione telematica plurilingue situa gli individui in un nuovo assetto di socializzazione, modificando le rappresentazioni riguardanti le identità culturali dei partecipanti. L’analisi degli scambi (chat, forum di discussione e messaggi di posta elettronica) hanno permesso di mostrare come nel corso della comunicazione telematica emerga una comunità plurilingue e interculturale attraverso la negoziazione dei significati, delle regole di appartenenza al gruppo, delle convinzioni e degli atteggiamenti e come si sviluppi allo stesso tempo la consapevolezza nell’uso di diversi mezzi di comunicazione in relazione alla loro specificità (sincrono, asincrono, tipo di interlocutore, scopo della comunicazione); l’accesso ad un sapere “situato” (Geertz, 1983) e la costruzione di un sapere condiviso.
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Titolo: | Multimodality and World Citizenship. Developing a cooperative pedagogy on the net: the example of GALANET |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2010 |
Rivista: | |
Abstract: | A partire dall’analisi degli scambi depositati durante una sessione di formazione (2008), su una piattaforma educativa che promuove la realizzazione di progetti fra studenti universitari in ambito europeo, l’articolo propone una riflessione sul modo in cui la comunicazione telematica plurilingue situa gli individui in un nuovo assetto di socializzazione, modificando le rappresentazioni riguardanti le identità culturali dei partecipanti. L’analisi degli scambi (chat, forum di discussione e messaggi di posta elettronica) hanno permesso di mostrare come nel corso della comunicazione telematica emerga una comunità plurilingue e interculturale attraverso la negoziazione dei significati, delle regole di appartenenza al gruppo, delle convinzioni e degli atteggiamenti e come si sviluppi allo stesso tempo la consapevolezza nell’uso di diversi mezzi di comunicazione in relazione alla loro specificità (sincrono, asincrono, tipo di interlocutore, scopo della comunicazione); l’accesso ad un sapere “situato” (Geertz, 1983) e la costruzione di un sapere condiviso. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11580/14812 |
Appare nelle tipologie: | 1.1 Articolo in rivista |