L’autore in risposta ai “quesiti” analizza l’obbligo di sicurezza che grava sul datore di lavoro, dalla disciplina codicistica alla vigente normativa in tema di sicurezza sul lavoro (d.lgs. n. 81 del 2008). L’autore critica il principio di fonte giurisprudenziale della cd. “massima sicurezza tecnologicamente possibile”, che si rivela un obbligo dai confini indeterminati che produce una diffusa incertezza circa il suo coretto adempimento e genera effetti perversi rispetto all’adempimento dell’obbligo di sicurezza. Si dovrebbe, invece, adottare un criterio “ragionevolezza e prudenza” in base a standard di sicurezza diffusi e condivisi nel settore. L’autore poi, in risposta al secondo quesito, si sofferma sulla novella del 2009, che ha introdotto il nuovo istituto della “asseverazione” da parte degli organismi paritetici bilaterali in relazione all’adozione di modelli di organizzazione e gestione della sicurezza e indaga sul dubbio valore della suddetta “asseverazione”.
Sicurezza del lavoro e certezza del diritto, in Colloqui giuridici sul lavoro (a cura di A. Vallebona), n. 1 del 2009, Suppl.
PASSALACQUA, Pasquale
2009-01-01
Abstract
L’autore in risposta ai “quesiti” analizza l’obbligo di sicurezza che grava sul datore di lavoro, dalla disciplina codicistica alla vigente normativa in tema di sicurezza sul lavoro (d.lgs. n. 81 del 2008). L’autore critica il principio di fonte giurisprudenziale della cd. “massima sicurezza tecnologicamente possibile”, che si rivela un obbligo dai confini indeterminati che produce una diffusa incertezza circa il suo coretto adempimento e genera effetti perversi rispetto all’adempimento dell’obbligo di sicurezza. Si dovrebbe, invece, adottare un criterio “ragionevolezza e prudenza” in base a standard di sicurezza diffusi e condivisi nel settore. L’autore poi, in risposta al secondo quesito, si sofferma sulla novella del 2009, che ha introdotto il nuovo istituto della “asseverazione” da parte degli organismi paritetici bilaterali in relazione all’adozione di modelli di organizzazione e gestione della sicurezza e indaga sul dubbio valore della suddetta “asseverazione”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.