L’iscrizione di San Clemente, a Roma, è tradizionalmente considerata il frutto di una rilettura tardiva di un’antica Passio dedicata al Santo, risalente al VI secolo o forse addirittura più antica. In realtà – si nota in questo saggio – sebbene esista una antichissima leggenda di San Clemente, gli episodi narrati nella Passio sono frutto di narrazioni sorte tra il X e l’XI secolo: lo dimostrano anche i manoscritti con cui è stata allestita la più recente edizione critica. La diversa datazione della Passio, invita ad alcune riflessioni sul rapporto tra la tradizione letteraria e l’iscrizione presente sull’affresco.
Ancora sull’iscrizione di San Clemente
LAUTA, Gianluca
2007-01-01
Abstract
L’iscrizione di San Clemente, a Roma, è tradizionalmente considerata il frutto di una rilettura tardiva di un’antica Passio dedicata al Santo, risalente al VI secolo o forse addirittura più antica. In realtà – si nota in questo saggio – sebbene esista una antichissima leggenda di San Clemente, gli episodi narrati nella Passio sono frutto di narrazioni sorte tra il X e l’XI secolo: lo dimostrano anche i manoscritti con cui è stata allestita la più recente edizione critica. La diversa datazione della Passio, invita ad alcune riflessioni sul rapporto tra la tradizione letteraria e l’iscrizione presente sull’affresco.File in questo prodotto:
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