a direttiva UE/1937/2019 ha imposto agli Stati comunitari, come anche il nostro, di rivedere la disciplina sull’istituto del whistleblowing. Il nostro legislatore ha, dun- que, adottato il D.lgs. n. 24/2023, che è intervenuto in maniera organica sulla normativa previgente. In particolare, come si avrà modo di approfondire, l’istituto sembra sempre più orientato a garantire il ripristino di una legalità violata e ciò, ad avviso di chi scrive, è confermato dalla estensione delle tutele relative al profilo della riservatezza anche a chi, di fatto, non ha posto in essere la segnalazione.

Il rapporto tra diritto alla riservatezza del segnalante e diritto di difesa del segnalato nella disciplina del whistleblowing

Lorenza Tomassi
2024-01-01

Abstract

a direttiva UE/1937/2019 ha imposto agli Stati comunitari, come anche il nostro, di rivedere la disciplina sull’istituto del whistleblowing. Il nostro legislatore ha, dun- que, adottato il D.lgs. n. 24/2023, che è intervenuto in maniera organica sulla normativa previgente. In particolare, come si avrà modo di approfondire, l’istituto sembra sempre più orientato a garantire il ripristino di una legalità violata e ciò, ad avviso di chi scrive, è confermato dalla estensione delle tutele relative al profilo della riservatezza anche a chi, di fatto, non ha posto in essere la segnalazione.
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