In età comunale i libri cittadini (Statuti e Matricole)diventano nelle città italiane (Siena, Perugia e Bologna soprattutto) efficaci strumenti di autopromozione: i magistrati li vogliono pari ai più prestigiosi codici sacri, prodotti nelle stesse botteghe, decorati con lo stesso lusso e, nella massima parte, illustrati con le stesse iconografie. In documenti nati per raccogliere norme legislative, relativamente pochi sono infatti i motivi mutuati dal repertorio giuridico, sporadiche sono le scene di ordinaria e concreta amministrazione, come la cura dei lavori pubblici, rarissime le iconografie derivate dalla pittura monumentale di carattere esplicitamente politico. Preponderanti nei registri cittadini sono invece i soggetti religiosi, presi in prestito secondo canoni di sostanziale ortodossia dall’ambito figurativo ecclesiastico, ma piegati alle esigenze della nuova 'religione civica'.
L'immagine del potere nelle miniature degli Statuti e delle Matricole di età comunale
OROFINO, Giulia
2005-01-01
Abstract
In età comunale i libri cittadini (Statuti e Matricole)diventano nelle città italiane (Siena, Perugia e Bologna soprattutto) efficaci strumenti di autopromozione: i magistrati li vogliono pari ai più prestigiosi codici sacri, prodotti nelle stesse botteghe, decorati con lo stesso lusso e, nella massima parte, illustrati con le stesse iconografie. In documenti nati per raccogliere norme legislative, relativamente pochi sono infatti i motivi mutuati dal repertorio giuridico, sporadiche sono le scene di ordinaria e concreta amministrazione, come la cura dei lavori pubblici, rarissime le iconografie derivate dalla pittura monumentale di carattere esplicitamente politico. Preponderanti nei registri cittadini sono invece i soggetti religiosi, presi in prestito secondo canoni di sostanziale ortodossia dall’ambito figurativo ecclesiastico, ma piegati alle esigenze della nuova 'religione civica'.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.