Il saggio indaga il binomio riconoscimento-emancipazione, che si correla al concetto di identità personale (aperta e dialogica per costituzione ontologica) e al suo valore, ma anche alla nozione di conflitto, quale dinamica necessaria, volta a ogni forma di avanzamento storico. Non va sottostimato che la logica del riconoscimento (P. Ricoeur) può, a ragione, essere considerata una via percorribile nella direzione dell’emancipazione, quest’ultima da leggere come riscatto da oppressioni e restrizioni. Il rapporto sinergico riconoscimento-emancipazione (ovvero riconoscimento-identità) è esaminato, in particolar modo, richiamando la prospettiva euristico-ermeneutica tracciata sia dal filosofo e politologo tedesco Axel Honneth (1949) sia dal filosofo latino-americano Enrique Dussel (1934-2023).
Riconoscimento ed emancipazione
Claudia Spina
2025-01-01
Abstract
Il saggio indaga il binomio riconoscimento-emancipazione, che si correla al concetto di identità personale (aperta e dialogica per costituzione ontologica) e al suo valore, ma anche alla nozione di conflitto, quale dinamica necessaria, volta a ogni forma di avanzamento storico. Non va sottostimato che la logica del riconoscimento (P. Ricoeur) può, a ragione, essere considerata una via percorribile nella direzione dell’emancipazione, quest’ultima da leggere come riscatto da oppressioni e restrizioni. Il rapporto sinergico riconoscimento-emancipazione (ovvero riconoscimento-identità) è esaminato, in particolar modo, richiamando la prospettiva euristico-ermeneutica tracciata sia dal filosofo e politologo tedesco Axel Honneth (1949) sia dal filosofo latino-americano Enrique Dussel (1934-2023).File | Dimensione | Formato | |
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Spina, C., Riconoscimento ed emancipazione (Convegno Nazionale SIPED - Siena, 22-23 febbraio 2024).pdf
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