Nei primi decenni del XX secolo, la strenua lotta delle avanguardie contro un modernismo estetizzante passa inevitabilmente anche dal progresso tecnologico e dalle nuove modalità di percezione della realtà da esso derivanti: la macchina avvia, cosi, un rapido processo di integrazione con la produzione artistica offrendosi a essa sotto forma di struttura, simbolo o funzione. I movimenti e gli artisti che il presente studio prende in considerazione (Futurismo, Dadaismo, avanguardie russe, Picabia, Duchamp, Man Ray, Ernst, Leger, Munari, Moholy-Nagy, Calder e Tinguely) sono paradigmatici di questi diversi, e spesso antitetici, approcci.

Le forme della macchina. Struttura, simbolo, funzione da Marinetti a Tinguely

Luca Palermo
2025-01-01

Abstract

Nei primi decenni del XX secolo, la strenua lotta delle avanguardie contro un modernismo estetizzante passa inevitabilmente anche dal progresso tecnologico e dalle nuove modalità di percezione della realtà da esso derivanti: la macchina avvia, cosi, un rapido processo di integrazione con la produzione artistica offrendosi a essa sotto forma di struttura, simbolo o funzione. I movimenti e gli artisti che il presente studio prende in considerazione (Futurismo, Dadaismo, avanguardie russe, Picabia, Duchamp, Man Ray, Ernst, Leger, Munari, Moholy-Nagy, Calder e Tinguely) sono paradigmatici di questi diversi, e spesso antitetici, approcci.
2025
978-88-366-6062-9
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
FORME MACCHINA 001-216.pdf

solo utenti autorizzati

Descrizione: Monografia/Saggio
Tipologia: Versione Editoriale (PDF)
Licenza: Copyright dell'editore
Dimensione 4.03 MB
Formato Adobe PDF
4.03 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11580/114023
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
social impact