Il vaccino antinfluenzale Fluenz Tetra® (vaccino vivo attenuato quadrivalente, spray nasale, in sospensione) sarà disponibile in Italia per la prevenzione e il controllo dell’influenza per la stagione influenzale 2021-2022. Tale vaccino è indicato per la profilassi dell’influenza in bambini e adolescenti di età compresa tra i 24 mesi e i 18 anni [1]. I decision makers dovranno, quindi, presto valutarne l’utilizzo. Questa decisione potrebbe essere supportata dalla disponibilità di uno specifico rapporto di Health Technology Assessment (HTA). Infatti, l’HTA rappresenta oggi l’approccio valutativo più utile per i decision makers per prendere le più appropriate decisioni in ambito sanitario in base alle prove scientifiche disponibili. Anche il Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2017-2019 (PNPV 2017-2019) conferma il ruolo rilevante dell’HTA ai fini della valutazione delle potenzialità e dei limiti di un vaccino e auspica un sempre maggiore utilizzo di questa metodologia per favorire le decisioni basate sulle evidenze, in un’ottica di corretto utilizzo delle limitate risorse disponibili [2]. In ambito vaccinale l’HTA si esplica nella valutazione dell’epidemiologia della specifica infezione e delle malattie correlate nella popolazione target, del disease burden della patologia, delle attuali misure preventive e terapeutiche disponibili contro l'infezione e le malattie esaminate, dell’efficacia e sicurezza del vaccino oggetto di studio e degli eventuali altri vaccini disponibili, delle valutazioni economiche, e infine degli aspetti etici, legali, sociali e organizzativi correlati all’introduzione di tale vaccino [3]. Pertanto, tutte le evidenze scientifiche disponibili su questi aspetti dovrebbero essere raccolte e esaminate criticamente all’interno di un rapporto di HTA al fine di eseguire una valutazione completa. Particolare attenzione va posta sul fatto che questa metodologia di valutazione si applica non solo per la valutazione dell’introduzione di nuovi vaccini (come il vaccino Fluenz Tetra®), ma anche per valutare l’adozione di nuove strategie di immunizzazione (come la vaccinazione antinfluenzale pediatrica). In questo contesto la nuova disponibilità del vaccino Fluenz Tetra® in Italia per la prossima stagione influenzale 2021-2022 rende necessario effettuare una valutazione del suo utilizzo basata criteri chiari, solidi e condivisi per guidare i processi decisionali in modo da poter razionalizzare le risorse disponibili del nostro Servizio Sanitario Nazionale e massimizzare i risultati sanitari. In particolare, la popolazione giovanile risulta la fascia di popolazione a maggiore incidenza di influenza, rispetto al resto della popolazione. Tuttavia, sebbene l’influenza nei giovani non sia generalmente severa, questa fascia di età rappresenta il principale driver dell’infezione per l’intera popolazione generale. Per la popolazione giovanile sono disponibili diversi vaccini antinfluenzali iniettivi efficaci e sicuri che permetterebbero di prevenire e controllare la diffusione dell’influenza. Tuttavia, fino alla stagione influenzale 2019-2020 in Italia la vaccinazione antinfluenzale non veniva raccomandata ai bambini sani ma solo a quelli a rischio per patologie pregresse. Solo nelle ultime due Circolari per la Prevenzione e il Controllo dell’influenza del Ministro della Salute, vista l’emergenza pandemica da SARS-CoV-2, la raccomandazione della vaccinazione antinfluenzale è stata estesa anche alla fascia pediatrica 6 mesi-6 anni di età [4, 5]. Oltre ai vaccini iniettivi, per la prossima stagione influenzale per la fascia pediatrica si aggiungerà il vaccino vivo attenuato Fluenz Tetra®. Tale vaccino è già stato ampiamente utilizzato in Lombardia durante la stagione 2020-2021 [6] e da anni viene somministrato alla popolazione pediatrica nel Regno Unito. Rispetto agli altri vaccini antinfluenzali, il vaccino Fluenz Tetra® ha la peculiarità di essere somministrato come spray intranasale: questa caratteristica è particolarmente importante per favorire la compliance della popolazione giovanile. Inoltre la somministrazione di una dose singola di Fluenz Tetra®, anche nei bambini che non hanno mai ricevuto nessuna vaccinazione antinfluenzale (a eccezione dei bambini di età inferiore a 9 anni appartenenti a categorie di rischio che non hanno ricevuto un precedente vaccino antinfluenzale), è risultata altamente efficace e sufficiente [7, 8]. In questo contesto, per capire il valore del vaccino vivo attenuato Fluenz Tetra® nella popolazione giovanile italiana (2-18 anni) utilizzando l’approccio dell’HTA è stata eseguita una revisione completa e critica di tutte le evidenze scientifiche disponibili nella letteratura scientifica nazionale e internazionale e nei database di sorveglianza dell’influenza. In particolare, per la valutazione HTA sono stati considerati i domini previsti dall’HTA Core Model Domains di EUnetHTA [9]: analisi dei dati epidemiologici e virologici dell’influenza, del relativo disease burden e costi correlati nella popolazione giovanile, dei dati di efficacia e sicurezza dei vaccini disponibili per la popolazione giovanile e del Fluenz Tetra®, delle attuali misure preventive raccomandate e adottate in Italia e nel mondo, della valutazione economica dell’utilizzo del vaccino vivo attenuato nella popolazione giovanile (2-6 anni), degli aspetti etici, legali, sociali e organizzativi. Le evidenze scientifiche raccolte sono state inoltre esaminate e valutate da esperti del settore esterni al progetto durante uno specifico scientific board. Nei seguenti capitoli di questo report viene, quindi, riportata l’analisi critica delle evidenze scientifiche raccolte, i punti chiave e le indicazioni per i decisori.

Health Technology Assessment (HTA) of the introduction of influenza vaccination for Italian children with Fluenz Tetra®

Calabro G. E.
Writing – Original Draft Preparation
;
2021-01-01

Abstract

Il vaccino antinfluenzale Fluenz Tetra® (vaccino vivo attenuato quadrivalente, spray nasale, in sospensione) sarà disponibile in Italia per la prevenzione e il controllo dell’influenza per la stagione influenzale 2021-2022. Tale vaccino è indicato per la profilassi dell’influenza in bambini e adolescenti di età compresa tra i 24 mesi e i 18 anni [1]. I decision makers dovranno, quindi, presto valutarne l’utilizzo. Questa decisione potrebbe essere supportata dalla disponibilità di uno specifico rapporto di Health Technology Assessment (HTA). Infatti, l’HTA rappresenta oggi l’approccio valutativo più utile per i decision makers per prendere le più appropriate decisioni in ambito sanitario in base alle prove scientifiche disponibili. Anche il Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2017-2019 (PNPV 2017-2019) conferma il ruolo rilevante dell’HTA ai fini della valutazione delle potenzialità e dei limiti di un vaccino e auspica un sempre maggiore utilizzo di questa metodologia per favorire le decisioni basate sulle evidenze, in un’ottica di corretto utilizzo delle limitate risorse disponibili [2]. In ambito vaccinale l’HTA si esplica nella valutazione dell’epidemiologia della specifica infezione e delle malattie correlate nella popolazione target, del disease burden della patologia, delle attuali misure preventive e terapeutiche disponibili contro l'infezione e le malattie esaminate, dell’efficacia e sicurezza del vaccino oggetto di studio e degli eventuali altri vaccini disponibili, delle valutazioni economiche, e infine degli aspetti etici, legali, sociali e organizzativi correlati all’introduzione di tale vaccino [3]. Pertanto, tutte le evidenze scientifiche disponibili su questi aspetti dovrebbero essere raccolte e esaminate criticamente all’interno di un rapporto di HTA al fine di eseguire una valutazione completa. Particolare attenzione va posta sul fatto che questa metodologia di valutazione si applica non solo per la valutazione dell’introduzione di nuovi vaccini (come il vaccino Fluenz Tetra®), ma anche per valutare l’adozione di nuove strategie di immunizzazione (come la vaccinazione antinfluenzale pediatrica). In questo contesto la nuova disponibilità del vaccino Fluenz Tetra® in Italia per la prossima stagione influenzale 2021-2022 rende necessario effettuare una valutazione del suo utilizzo basata criteri chiari, solidi e condivisi per guidare i processi decisionali in modo da poter razionalizzare le risorse disponibili del nostro Servizio Sanitario Nazionale e massimizzare i risultati sanitari. In particolare, la popolazione giovanile risulta la fascia di popolazione a maggiore incidenza di influenza, rispetto al resto della popolazione. Tuttavia, sebbene l’influenza nei giovani non sia generalmente severa, questa fascia di età rappresenta il principale driver dell’infezione per l’intera popolazione generale. Per la popolazione giovanile sono disponibili diversi vaccini antinfluenzali iniettivi efficaci e sicuri che permetterebbero di prevenire e controllare la diffusione dell’influenza. Tuttavia, fino alla stagione influenzale 2019-2020 in Italia la vaccinazione antinfluenzale non veniva raccomandata ai bambini sani ma solo a quelli a rischio per patologie pregresse. Solo nelle ultime due Circolari per la Prevenzione e il Controllo dell’influenza del Ministro della Salute, vista l’emergenza pandemica da SARS-CoV-2, la raccomandazione della vaccinazione antinfluenzale è stata estesa anche alla fascia pediatrica 6 mesi-6 anni di età [4, 5]. Oltre ai vaccini iniettivi, per la prossima stagione influenzale per la fascia pediatrica si aggiungerà il vaccino vivo attenuato Fluenz Tetra®. Tale vaccino è già stato ampiamente utilizzato in Lombardia durante la stagione 2020-2021 [6] e da anni viene somministrato alla popolazione pediatrica nel Regno Unito. Rispetto agli altri vaccini antinfluenzali, il vaccino Fluenz Tetra® ha la peculiarità di essere somministrato come spray intranasale: questa caratteristica è particolarmente importante per favorire la compliance della popolazione giovanile. Inoltre la somministrazione di una dose singola di Fluenz Tetra®, anche nei bambini che non hanno mai ricevuto nessuna vaccinazione antinfluenzale (a eccezione dei bambini di età inferiore a 9 anni appartenenti a categorie di rischio che non hanno ricevuto un precedente vaccino antinfluenzale), è risultata altamente efficace e sufficiente [7, 8]. In questo contesto, per capire il valore del vaccino vivo attenuato Fluenz Tetra® nella popolazione giovanile italiana (2-18 anni) utilizzando l’approccio dell’HTA è stata eseguita una revisione completa e critica di tutte le evidenze scientifiche disponibili nella letteratura scientifica nazionale e internazionale e nei database di sorveglianza dell’influenza. In particolare, per la valutazione HTA sono stati considerati i domini previsti dall’HTA Core Model Domains di EUnetHTA [9]: analisi dei dati epidemiologici e virologici dell’influenza, del relativo disease burden e costi correlati nella popolazione giovanile, dei dati di efficacia e sicurezza dei vaccini disponibili per la popolazione giovanile e del Fluenz Tetra®, delle attuali misure preventive raccomandate e adottate in Italia e nel mondo, della valutazione economica dell’utilizzo del vaccino vivo attenuato nella popolazione giovanile (2-6 anni), degli aspetti etici, legali, sociali e organizzativi. Le evidenze scientifiche raccolte sono state inoltre esaminate e valutate da esperti del settore esterni al progetto durante uno specifico scientific board. Nei seguenti capitoli di questo report viene, quindi, riportata l’analisi critica delle evidenze scientifiche raccolte, i punti chiave e le indicazioni per i decisori.
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