Il presente lavoro esamina l'impiego degli algoritmi decisionali nell'esercizio delle funzioni pubbliche, concentrandosi sulle questioni giuridiche legate alla trasparenza, alla discrezionalità e alla non discriminazione. La ricerca esplora l'integrazione delle tecnologie avanzate nei processi decisionali amministrativi, valutandone il potenziale in termini di efficienza e trasparenza, senza tuttavia tralasciare i rischi di opacità, automazione e bias algoritmico. Due sono i punti centrali dell’analisi: in primo luogo, la necessità di un controllo umano consapevole e sistematico ("human in the loop"), tanto per assicurare l’imputazione soggettiva della decisione amministrativa al soggetto pubblico, quanto per attenuare eventuali distorsioni e garantire che l'automazione non comprometta i principi di equità e giustizia; in secondo luogo, il principio di trasparenza, inteso come diritto dei destinatari delle decisioni algoritmiche e come obbligo di motivazione per l'amministrazione. La tesi si conclude ponendo l’accento sui limiti strutturali di una trasparenza assoluta nei sistemi avanzati di intelligenza artificiale, proponendo un equilibrio tra la necessaria accessibilità alle logiche decisionali e l’inevitabile complessità tecnica che caratterizza i modelli più sofisticati.

This thesis examines the use of decision-making algorithms in the exercise of public functions, focusing on legal issues related to transparency, discretion, and non-discrimination. The research explores the integration of advanced technologies into administrative decision-making processes, evaluating their potential in terms of efficiency and transparency while not overlooking the risks of opacity, automation, and algorithmic bias. The analysis centers on two key points: firstly, the need for informed and systematic human oversight ("human in the loop"), both to ensure that the subjective attribution of administrative decisions remains with the public official and to mitigate possible distortions, thereby safeguarding principles of fairness and justice; secondly, the principle of transparency, understood as both a right of those affected by algorithmic decisions and a duty of justification for the administration. The thesis concludes by emphasizing the structural limitations of absolute transparency in advanced artificial intelligence systems, proposing a balance between necessary access to decision-making rationales and the unavoidable technical complexity inherent to more sophisticated models.

I parametri della legalità algoritmica / Napolitano, Cristiana. - (2024).

I parametri della legalità algoritmica

NAPOLITANO, Cristiana
2024-01-01

Abstract

Il presente lavoro esamina l'impiego degli algoritmi decisionali nell'esercizio delle funzioni pubbliche, concentrandosi sulle questioni giuridiche legate alla trasparenza, alla discrezionalità e alla non discriminazione. La ricerca esplora l'integrazione delle tecnologie avanzate nei processi decisionali amministrativi, valutandone il potenziale in termini di efficienza e trasparenza, senza tuttavia tralasciare i rischi di opacità, automazione e bias algoritmico. Due sono i punti centrali dell’analisi: in primo luogo, la necessità di un controllo umano consapevole e sistematico ("human in the loop"), tanto per assicurare l’imputazione soggettiva della decisione amministrativa al soggetto pubblico, quanto per attenuare eventuali distorsioni e garantire che l'automazione non comprometta i principi di equità e giustizia; in secondo luogo, il principio di trasparenza, inteso come diritto dei destinatari delle decisioni algoritmiche e come obbligo di motivazione per l'amministrazione. La tesi si conclude ponendo l’accento sui limiti strutturali di una trasparenza assoluta nei sistemi avanzati di intelligenza artificiale, proponendo un equilibrio tra la necessaria accessibilità alle logiche decisionali e l’inevitabile complessità tecnica che caratterizza i modelli più sofisticati.
2024
This thesis examines the use of decision-making algorithms in the exercise of public functions, focusing on legal issues related to transparency, discretion, and non-discrimination. The research explores the integration of advanced technologies into administrative decision-making processes, evaluating their potential in terms of efficiency and transparency while not overlooking the risks of opacity, automation, and algorithmic bias. The analysis centers on two key points: firstly, the need for informed and systematic human oversight ("human in the loop"), both to ensure that the subjective attribution of administrative decisions remains with the public official and to mitigate possible distortions, thereby safeguarding principles of fairness and justice; secondly, the principle of transparency, understood as both a right of those affected by algorithmic decisions and a duty of justification for the administration. The thesis concludes by emphasizing the structural limitations of absolute transparency in advanced artificial intelligence systems, proposing a balance between necessary access to decision-making rationales and the unavoidable technical complexity inherent to more sophisticated models.
Algoritmi decisionali; Amministrazione pubblica; Trasparenza algoritmica; Discrezionalità amministrativa; Non discriminazione; Bias algoritmico; Intelligenza artificiale e decisioni pubbliche; Human in the loop; Opacità e trasparenza
I parametri della legalità algoritmica / Napolitano, Cristiana. - (2024).
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