L'ergastolo ostativo è un tema particolarmente critico, per il quale il principio costituzionale della risocializzazione della pena deve confrontarsi con la dura e serrata lotta alla criminalità organizzata e alle mafie. Con la sentenza n. 253 del 2019 — che ha dichiarato l’illegittimità dell’art. 4-bis ord. pen., nella parte in cui non prevede la possibilità di concedere permessi premio ai condannati per i delitti ostativi in mancanza della collaborazione con la giustizia — la Corte costituzionale ha aperto un varco verso il superamento di automatismi legislativi reputati irragionevoli. La pronuncia, che ha posto più questioni di quante ne abbia dette espressamente, ha offerto l’opportunità per un importante Convegno, tenutosi presso la Casa circondariale di Cassino, lo scorso 20 gennaio 2020. I relatori d'eccezione presenti hanno dato vita, generosamente, ad un confronto onesto che ha consentito di rendere al meglio le distinte, e spesso distanti, posizioni sull'argomento. L'attualità dell'argomento è testimoniata anche dalla recentissima questione di costituzionalità sollevata dalla prima sezione penale della Corte di cassazione — con ordinanza n. 18518/20 depositata il 18 giugno 2020 — e attende ulteriori e prevedibili sviluppi.
Verso il superamento dell’ergastolo ostativo? Prefazione
Grieco, Sarah
2020-01-01
Abstract
L'ergastolo ostativo è un tema particolarmente critico, per il quale il principio costituzionale della risocializzazione della pena deve confrontarsi con la dura e serrata lotta alla criminalità organizzata e alle mafie. Con la sentenza n. 253 del 2019 — che ha dichiarato l’illegittimità dell’art. 4-bis ord. pen., nella parte in cui non prevede la possibilità di concedere permessi premio ai condannati per i delitti ostativi in mancanza della collaborazione con la giustizia — la Corte costituzionale ha aperto un varco verso il superamento di automatismi legislativi reputati irragionevoli. La pronuncia, che ha posto più questioni di quante ne abbia dette espressamente, ha offerto l’opportunità per un importante Convegno, tenutosi presso la Casa circondariale di Cassino, lo scorso 20 gennaio 2020. I relatori d'eccezione presenti hanno dato vita, generosamente, ad un confronto onesto che ha consentito di rendere al meglio le distinte, e spesso distanti, posizioni sull'argomento. L'attualità dell'argomento è testimoniata anche dalla recentissima questione di costituzionalità sollevata dalla prima sezione penale della Corte di cassazione — con ordinanza n. 18518/20 depositata il 18 giugno 2020 — e attende ulteriori e prevedibili sviluppi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.