In occasione dell'allestimento della fine degli anni Venti del Novecento del Museo Nazionale di Palermo fu riservata molta attenzione allo spazio dedicato al deposito delle opere della collezione. Su di esso Maria Accascina elaborò una “proposta di ordinamento”, conservata tra i documenti inediti dell’Archivio del Museo Archeologico Regionale Antonino Salinas di Palermo e di cui il contributo fornisce la trascrizione completa. Nel documento emerge chiaramente la visione della studiosa che considera tale luogo uno spazio vitale del museo, da cui sarebbe dovuta prendere avvio l’opera di riorganizzazione di tutta la collezione.

Il deposito, “magazzino degli studiosi”, del Museo Nazionale di Palermo negli anni Trenta del Novecento dalle ricerche documentarie sull’attività di Maria Accascina

Ivana Bruno
2019-01-01

Abstract

In occasione dell'allestimento della fine degli anni Venti del Novecento del Museo Nazionale di Palermo fu riservata molta attenzione allo spazio dedicato al deposito delle opere della collezione. Su di esso Maria Accascina elaborò una “proposta di ordinamento”, conservata tra i documenti inediti dell’Archivio del Museo Archeologico Regionale Antonino Salinas di Palermo e di cui il contributo fornisce la trascrizione completa. Nel documento emerge chiaramente la visione della studiosa che considera tale luogo uno spazio vitale del museo, da cui sarebbe dovuta prendere avvio l’opera di riorganizzazione di tutta la collezione.
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