S'annota la sentenza della Cassazione 24 settembre 2018, n. 22434 con cui le Sez. un. hanno definitivamente chiarito che il diritto del coniuge divorziato alla pensione di reversibilità esige la titolarità ‘‘attuale’’ dell’assegno divorzile, non essendo a tal fine sufficiente la sua erogazione in unica soluzione.

Assegno divorzile una tantum e pensione di reversibilità al vaglio delle Sezioni Unite

Alberto Mattia Serafin
2019-01-01

Abstract

S'annota la sentenza della Cassazione 24 settembre 2018, n. 22434 con cui le Sez. un. hanno definitivamente chiarito che il diritto del coniuge divorziato alla pensione di reversibilità esige la titolarità ‘‘attuale’’ dell’assegno divorzile, non essendo a tal fine sufficiente la sua erogazione in unica soluzione.
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