Dal primo legno navigante alla ruota, dalla rivoluzione industriale alle grandi scoperte l’uomo ha impattato sugli equilibri naturali del pianeta Terra senza porsi il problema della sostenibilità. Il concetto contenuto in tale parola viene oggi collegato alla compatibilità tra sviluppo delle attività economiche e salvaguardia dell’ambiente e fu elaborato per la prima volta nel 1987 dalla Commissione Brundtland, ma solo la Conferenza di Rio de Janeiro nel 1992 ne ha consolidato il significato. La convenzione sulla diversità biologica entrata in vigore nel 1993 sui cambiamenti climatici, attuata nel 1994, contiene il concetto di sostenibilità come l’uso delle risorse secondo modalità conservative al fine di preservarle per le esigenze delle generazioni future. In tale ottica l’Agenda 2030, con i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs), noti come Goals Sustainable Development, esprime ancora oggi un chiaro giudizio dell’insostenibilità del modello di sviluppo attuale, non solo sul piano ambientale, ma anche su quello economico e sociale. Per la prima volta viene definitivamente superata l’idea che la sostenibilità sia unicamente una questione ambientale e si afferma una visione integrata delle diverse dimensioni dello sviluppo che inevitabilmente deve investire il suo impatto sul sistema Terra, sull’ambiente, sul governo del territorio e sulla società. La Geologia applicata, nell’ambito delle Scienze della Terra, da sempre, si interessa e si occupa della difesa del suolo e del territorio mediante attività scientifica (ricerca di base ed applicata), didattico-formativa e di trasferimento nel campo dello studio del sistema ambiente connessa all’analisi degli elementi e dei processi fisici inerenti la dinamica esogena della geosfera, del reperimento e dell’utilizzazione delle risorse, in particolare idriche ed idrotermali sotterranee e dei geomateriali, della valutazione e mitigazione del rischio idrogeologico e sismico, della definizione dei modelli geologico-tecnici e concettuali in contesti geologici sede di problematiche applicative, ambientali e di opere ingegneristiche. Gli approcci seguiti negli studi sono sia specialistici che multidisciplinari mediante tecniche ed indagini dirette, indirette e in remoto attraverso tecniche di telerilevamento tradizionale ed avanzato.

La ricerca della Geologia applicata per lo sviluppo sostenibile

Saroli M.
Data Curation
2019-01-01

Abstract

Dal primo legno navigante alla ruota, dalla rivoluzione industriale alle grandi scoperte l’uomo ha impattato sugli equilibri naturali del pianeta Terra senza porsi il problema della sostenibilità. Il concetto contenuto in tale parola viene oggi collegato alla compatibilità tra sviluppo delle attività economiche e salvaguardia dell’ambiente e fu elaborato per la prima volta nel 1987 dalla Commissione Brundtland, ma solo la Conferenza di Rio de Janeiro nel 1992 ne ha consolidato il significato. La convenzione sulla diversità biologica entrata in vigore nel 1993 sui cambiamenti climatici, attuata nel 1994, contiene il concetto di sostenibilità come l’uso delle risorse secondo modalità conservative al fine di preservarle per le esigenze delle generazioni future. In tale ottica l’Agenda 2030, con i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs), noti come Goals Sustainable Development, esprime ancora oggi un chiaro giudizio dell’insostenibilità del modello di sviluppo attuale, non solo sul piano ambientale, ma anche su quello economico e sociale. Per la prima volta viene definitivamente superata l’idea che la sostenibilità sia unicamente una questione ambientale e si afferma una visione integrata delle diverse dimensioni dello sviluppo che inevitabilmente deve investire il suo impatto sul sistema Terra, sull’ambiente, sul governo del territorio e sulla società. La Geologia applicata, nell’ambito delle Scienze della Terra, da sempre, si interessa e si occupa della difesa del suolo e del territorio mediante attività scientifica (ricerca di base ed applicata), didattico-formativa e di trasferimento nel campo dello studio del sistema ambiente connessa all’analisi degli elementi e dei processi fisici inerenti la dinamica esogena della geosfera, del reperimento e dell’utilizzazione delle risorse, in particolare idriche ed idrotermali sotterranee e dei geomateriali, della valutazione e mitigazione del rischio idrogeologico e sismico, della definizione dei modelli geologico-tecnici e concettuali in contesti geologici sede di problematiche applicative, ambientali e di opere ingegneristiche. Gli approcci seguiti negli studi sono sia specialistici che multidisciplinari mediante tecniche ed indagini dirette, indirette e in remoto attraverso tecniche di telerilevamento tradizionale ed avanzato.
2019
978-88-8317-105-5
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