L'articolo tratta del fenomeno per cui i formativi della flessione sono portatori di informazione, anche parziale, riguardante la classe lessicale a cui il lessema appartiene. Si prova a illustrare come tale informazione possa essere di due tipi, ossia mediata dalla compatibilità con le combinazioni di valori di categoria grammaticale espresse o mediata dalle allomorfie di classe di flessione. Dopo aver discusso brevemente alcune proprietà del primo tipo si esemplificano i fenomeni del secondo tipo sulla base di flessioni nominali, pronominali e aggettivali di lingue della famiglia indoeuropea.

Le classi lessicali come categorie della flessione. Alcuni esempi dai nominali delle lingue indoeuropee

MILIZIA, Paolo
2016-01-01

Abstract

L'articolo tratta del fenomeno per cui i formativi della flessione sono portatori di informazione, anche parziale, riguardante la classe lessicale a cui il lessema appartiene. Si prova a illustrare come tale informazione possa essere di due tipi, ossia mediata dalla compatibilità con le combinazioni di valori di categoria grammaticale espresse o mediata dalle allomorfie di classe di flessione. Dopo aver discusso brevemente alcune proprietà del primo tipo si esemplificano i fenomeni del secondo tipo sulla base di flessioni nominali, pronominali e aggettivali di lingue della famiglia indoeuropea.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
milizia-2016-categorie.pdf

solo utenti autorizzati

Descrizione: Articolo
Tipologia: Versione Editoriale (PDF)
Licenza: DRM non definito
Dimensione 726.23 kB
Formato Adobe PDF
726.23 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11580/61008
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
social impact