Il lavoro analizza in chiave critica la l. n. 3/2012 con particolare riguardo al sovraindebitamento del debitore-consumatore il quale può avvalersi, per la ristrutturazione dei suoi debiti, di una procedura ad hoc consistente in un piano del consumatore che deve essere omologato dal giudice. Aspetto quest’ultimo che rappresenta il punto cruciale della nuova procedura, considerato che la possibilità di ottenere o meno l’omologa dipende prevalentemente dall’interpretazione che l’organo giudiziario fornisce riguardo la meritevolezza della proposta, sotto il duplice profilo dell’assenza di colpa da parte del debitore nella causazione del sovraindebitamento e della fattibilità del piano.
Riflessioni a margine della disciplina sul sovraindebitamento del consumatore introdotta dalla l. 3/2012
PORCELLI, Maria
2016-01-01
Abstract
Il lavoro analizza in chiave critica la l. n. 3/2012 con particolare riguardo al sovraindebitamento del debitore-consumatore il quale può avvalersi, per la ristrutturazione dei suoi debiti, di una procedura ad hoc consistente in un piano del consumatore che deve essere omologato dal giudice. Aspetto quest’ultimo che rappresenta il punto cruciale della nuova procedura, considerato che la possibilità di ottenere o meno l’omologa dipende prevalentemente dall’interpretazione che l’organo giudiziario fornisce riguardo la meritevolezza della proposta, sotto il duplice profilo dell’assenza di colpa da parte del debitore nella causazione del sovraindebitamento e della fattibilità del piano.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.