Il lavoro analizza in chiave critica la disciplina codicistica in materia di fondo patrimoniale con particolare riguardo al rapporto tra ragioni creditorie e interessi familiari e alla specifica disciplina relativa allo scioglimento convenzionale nel caso in cui vi siano figli minori d’età. È altresí indagato il rapporto tra il fondo patrimoniale e gli atti di destinazione di cui all’art. 2645-ter c.c., sí da metterne in evidenza i punti di contatto e gli elementi differenziali, per poi affermare l’inutilizzabilità del vincolo di destinazione nascente dall’art. 2645-ter c.c. per la specifica soddisfazione dei bisogni familiari, stante la presenza di uno schema legale, tra l’altro inderogabile, quale è appunto il fondo patrimoniale, finalizzato alla soddisfazione dei bisogni della famiglia.
Fondo patrimoniale e tutela dei minori d'età
Porcelli, M.;
2016-01-01
Abstract
Il lavoro analizza in chiave critica la disciplina codicistica in materia di fondo patrimoniale con particolare riguardo al rapporto tra ragioni creditorie e interessi familiari e alla specifica disciplina relativa allo scioglimento convenzionale nel caso in cui vi siano figli minori d’età. È altresí indagato il rapporto tra il fondo patrimoniale e gli atti di destinazione di cui all’art. 2645-ter c.c., sí da metterne in evidenza i punti di contatto e gli elementi differenziali, per poi affermare l’inutilizzabilità del vincolo di destinazione nascente dall’art. 2645-ter c.c. per la specifica soddisfazione dei bisogni familiari, stante la presenza di uno schema legale, tra l’altro inderogabile, quale è appunto il fondo patrimoniale, finalizzato alla soddisfazione dei bisogni della famiglia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.